Assumere un blogger: come decidere a chi affidare il Blog Aziendale!

tastiera-pietra

Foto: Keyboard From Stone Age

Le aziende stanno iniziando a prestare sempre più attenzione alla componente social di internet, sempre più marchi coinvolgono i clienti con pagine fan su Facebook e profili Twitter. Sfortunatamente, soprattutto in Italia, è enormemente sottovalutata la funzione del Blog Aziendale che nell’odierno panorama web è da considerarsi come collante e pilastro di tutte le strategie di web marketing, social network compresi.

[ad name=”Google Adsense 336×280″]

La gestione di un Blog Aziendale però non può essere delegata a caso, serve una persona di fiducia ma soprattutto competente. Probabilmente c’è già all’interno della vostra azienda o del vostro team una persona con queste caratteristiche, quindi potreste offrire a questa la mansione di blogger, badate bene però, questa attività richiede tempo quindi potrestre rischiare di sovraccaricare il mansionario del vostro collaboratore. Le alternative quindi resterebbero due: alleggerire il carico di lavoro alla risorsa interna o assumere una nuova risorsa che si occupi del blog (o del lavoro del dipendente che avete “spostato” sul blog).

Cercare la persona giusta

Lasciate perdere le costose agenzie private di collocamento o i siti di offerte di lavoro online, il modo migliore per trovare un blogger è cercarlo “sul campo“. Servitevi di un motore di ricerca ed esplorate il web usando le parole chiave che più riflettono la vostra attività. Fate una lista dei blog di settore che trovate. Valutate questi blog secondo due criteri, il primo deve essere soggettivo, quanto vi piace lo stile e la linea editoriale, quanto l’autore riesce ad essere influente nella nicchia di riferimento. Il secondo è oggettivo, cercate di capire quanto traffico serve il blog, valutate i parametri disponibili online come l’Alexa Rank (più) e il PageRank (meno) per farvi un’idea della reale portata dei contenuti ospitati dal sito stesso.

Una volta stilata una lista di indirizzi internet di blog a vostro parere interessanti cercate di dare un nome all’autore di ciascuno di essi. Un blogger professionista non ha problemi a rivelare la propria identità, anzi farà di tutto per linkare i propri profili LinkedIn, Twitter e Facebook alla fine di ogni articolo scritto. Cercate, ove possibile, le pagine “Contatti“, “Chi Siamo“, “Autori“, “Crediti” per reperire più informazioni possibili sul blog e sulle persone che lo gestiscono. Rifatevi anche al servizio WhoIs se non riuscite a reperire i dati ed i contatti necessari.

A questo punto dovreste avere una lista di nominativi. Procedete con la ricerca di questi sui motori di ricerca, cercate i profili social (qualora non fossero stati già linkati sul blog) e valutate l’attività dei singoli in generale su internet. Analizzate le idee condivise per esempio su Twitter, lo stile di scrittura, più in generale la “reputazione online” del potenziale candidato dopodiché, quando vi sarete fatti un’idea abbastanza chiara della persona e del professionista, potete procedere al contatto e all’offerta.

Cosa e quanto offrire?

Forse è meglio non andare subito al punto, inviate preventivamente una e-mail conoscitiva, non tutti i blogger hanno come obiettivo il “posto fisso” o l’essere “assunti“. Molti di loro infatti aspirano semplicemente ad una vita libera e non soggetta agli orari d’ufficio. Non pensate assolutamente di potervi presentare con uno stage od un contratto “co.co.de.“, considerate che la maggior parte dei blog con un Alexa Rank superiore (cioè inferiore, sapete come funziona, no?) ai 6 o 500 mila riescono a fatturare cifre superiori a quanto avete intenzione di proporre. Quelli con Alexa superiore ai 200-150 mila probabilmente hanno un fatturato comparabile con lo stipendio di un impiegato e quelli con l’indice superiore ai 100 mila se la “giocano” con lo stipendio di un manager (naturalmente i numeri hanno forti variazioni in base alla nicchia di mercato, un blog sul gossip pagherà molto meno di uno sul forex a parità di alexa/visite)… più si sale poi, avvicinandosi a 1 (google) o 2 (facebook) più i siti ed i blog avranno prerogativa, organizzazione e fatturato di un’azienda.

Se la persona contattata non ha la minima intenzione di “farsi assumere” provate a proporgli una collaborazione, magari a distanza, seppur la presenza in azienda, anche solo per un paio di giorni alla settimana, potrebbe rivelarsi importante, forse indispensabile, per far nascere quel feeling fra il blogger, i dipendenti e l’azienda stessa. Valutate anche la personalità del blogger, spesso purtroppo, avendo raggiunto il successo da giovanissimi (quindici o sedici anni), credono di essere VIP e si comportano da esaltati, evitate questa categoria. Un blogger professionista serio tende appunto a comportarsi da professionista, non da bambino viziato!

Cosa può offrire un blogger professionista?

Non sottovalutate quello che un blogger può fare per la vostra azienda. A prescindere da tutte le attività inerenti al Blog Aziendale, e più in generale al sito istituzionale, a livello di contenuti e ottimizzazione; c’è tutto un lavoro da non trascurare: di ricerca per la produzione di contenuti sempre nuovi ed interessanti, di confronto con gli altri blog di settore, di gestione delle relazioni esterne (commenti su altri blog e forum inerenti la vostra azienda) ed interne (commenti dei clienti più o meno soddisfatti sul blog).

Un blogger professionista conosce bene le dinamiche del web marketing e quindi potrebbe gestire con successo le relazioni col vostro team di marketing per l’attuazione di una strategia comune (online ed offline); conosce a perfezione i social network e quindi potrebbe supervisionare, se non del tutto sostituire (qualora l’azienda non fosse troppo grande), la/le figura/e di community manager, sempre in virtù di un flusso comunicativo coerente ed unidirezionale.

[ad name=”Google Adsense 336×280″]

Adesso siete pronti per iniziare la ricerca del Blogger Professionista perfetto per la vostra azienda. Internet è uno strumento potentissimo ma è frequentato tanto da persone di talento quanto da ciarlatani. Trovare i migliori online non è però così difficile perché la meritocrazia, nonostante tutto, riesce ancora ad avere la meglio, quasi sempre.

[ad name=”GoViral Video 400×385″]

Una risposta a “Assumere un blogger: come decidere a chi affidare il Blog Aziendale!”

  1. Beh Fabio, non male come “dritte”, anche se non escluderei a priori la ricerca di un bravo blogger o di un web writer attraverso i siti di offerte di lavoro, perché io ne ho scovati di bravissimi 😉
    Utili le dritte ‘tecniche’ per capire il valore di un sito, ma ricorda che non sempre i bravi blogger lavorano in siti potentissimi. E viceversa. Anzi, soprattutto i grandi network, i più famosi e glitterati, solitamente affidano news e rubriche a neofiti che tanto, nel mazzo, nessuno se ne accorge.
    Il mio consiglio è di cercare il professionista per il blog aziendale tra i veri professionisti del web. Non necessariamente chi si occupa del blog aziendale deve essere un esperto del settore, è molto più importante che riesca a comunicare nel modo giusto quello che è la comunicazione del brand. I professionisti sanno dove trovare le giuste fonti, quelle veramente attendibili, e come risultare estremamente credibili grazie al profondo lavoro di ricerca.
    Detto questo il tuo post è decisamente interessante e ben scritto, in pieno stile Kyweek 😉

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.