In questi tempi di crisi sono tutti impegnati a trovare un modo per uscirne. Qualcuno crede negli stimoli all’economia, qualcuno richiede una nuova austerity, qualcun altro invece si concentra sull’abbandonare definitivamente il vecchio e fallito sistema.
Come? Il primo modo è quello di abbandonare la valuta comune, rifiutando un’autorità centrale preposta a controllarne la diffusione, il valore ed in definitiva volta a controllare la ripartizione della ricchezza.
Un programmatore giapponese ha creato BitCoin una vera e propria valuta virtuale che dal 2007 ha ormai riscosso un numero consistente di successi.
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BitCoin è valuta elettronica del tutto anonima grazie ad un sistema di criptaggio che può essere utilizzata per qualunque transazione dove accettata.
I BitCoins vengono condivisi tramite una chiave pubblica e ogni volta che si vuole effettuare un pagamento bisognerà inserire la propria chiave privata. In seguito al pagamento i BitCoin che avrai speso saranno segnati e cambieranno di proprietario impedendo così che possano essere spesi più di una volta.
Il sistema di gestione del network centrale in realtà non è assolutamente centrale. Chiunque può diventare un miner, guadagnando dei soldi fra l’altro, con la giusta dose di hardware e software adatti, pazienza e un collegamento a internet.
Eseguendo delle operazioni che ti verranno spiegate contribuirai ad aggiornare il network dei BitCoin senza che nessuno abbia mai il totale controllo sull’intero processo, così da impedire che il sistema possa essere truffato, almeno fin’ora.
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Inutile dire che il mondo sta iniziando ad essere spaventato da questa innovazione, un Senatore americano ha addirittura portato all’attenzione del Congresso questa nuova tecnologia esaltandone i rischi che conseguono da transazioni economiche non controllabili da alcuna autorità, tantomeno quella giudiziaria.
Nonostante condivida l’idea di fondo della necessità di un cambiamento radicale nel nostro sistema economico, BitCoin va un po’ oltre. Nel mondo in cui ci troviamo lo scopo principale, se dovesse esserne affermata la sicurezza, diventerà l’evasione fiscale, il traffico di prodotti illegali, corruzione e chi più ne ha più ne metta.
Qui la lista dei prodotti e dei servizi che puoi acquistare con i BitCoins e qui per trovare i trader.
Via: BitCoin
[…] BitCoin, ne abbiamo parlato già qualche tempo fa, è ormai sulla bocca di tutti. Non si capisce mai bene di cosa si tratta, tutto dipende dal punto di vista del lettore. […]
[…] Il famoso editore di WikiLeaks Julian Assange parla di “blocco finanziario illegale” e invita i sostenitori ad effettuare le proprie donazioni tramite due banche che ancora non hanno boicottato l’organizzazione: la Commerzbank in Germania e la Landsbankinn in Islanda, naturalmente WikiLeaks accetta anche donazioni tramite BitCoin. […]
[…] BitCoin è questa oscura valuta di cui sto cercando di capirci qualcosa. Ci sono sul fatto che permette transazioni anonime il che da vita a siti come Silk Road che sono fondamentalmente degli spacciatori online; ci sono sul fatto che è un tipo di valuta non decentralizzata ovvero senza un’autorità competente, ma si regge principalmente su un algoritmo; ci sono sul fatto che esiste un certo numero di negozi che accetta questa valuta, solitamente negozi di prodotti geek o di dubbia legalità. […]