Chrome sigla l’accordo “Do Not Track”, Mozilla lo aveva fatto un anno prima!

Prima ancora che il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama e Google Chrome salissero alla ribalda della cronaca internazionale per l’attivazione dell’opzione “Do Not Track” (anti-tracciamento), Mozilla, che già nel febbraio 2011 aveva reso disponibile il protocollo ai suoi utenti, rivendica il ruolo di precursore. Ben il 18% degli user mobile di Firefox e il 7% di quelli desktop hanno l’anti-tracciamento attivato.

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Le procedure per l’applicazione della norma “Do Not Track” e del Consumer Privacy Bill of Rights sono ancora all’opera, ma Mozilla non ha atteso i termini di un coinvolgimento coatto da parte del governo, interessandosi in maniera volontaria a questa operazione di trasparenza.

L’offensiva di Mozilla all’incremento del coefficiente di sicurezze non sembra volersi arrestare. In un comunicato, infatti, è stato reso noto che, nel caso il DNT fallisca nei suoi propositi di materializzare dei risultati concreti, Mozilla intende adoperarsi per lo sviluppo di altre misure tecniche per rispettare le preferenze di privacy dei suoi utenti.

Via: techcrunch.com

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