Ancora sequestri in Italia per aziende agricole che utilizzano sementi o comunque fanno coltivazioni OGM. Questa volta ad essere state chiuse e sequestrate 2 aziende Friuliane una in provincia di Pordenone e una in provincia di Udine. Il sequestro è stato eseguito dal Corpo Forestale dello Stato e i proprietari delle aziende rischiano adesso il penale.
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Infatti in Italia è illegale coltivare prodotti OGM. Il prodotto protagonista del sequestro è il mais Mon 810, già principale colpevole del sequestro dell’azienda agricola di un altro agricoltore friuliano, nel 2006, il noto Giorgio Fidenato. Il signor Fidenato aveva sfidato la legge coltivando per primo del mais transgenico con la presunzione di dimostrare la possibilità di convivenza delle due culture. Ma non gli andò molto bene, come già detto l’intera coltivazione fu diemessa.
Adesso le cose si fanno ancora più serie. Al giorno d’oggi chi coltiva sementi transgenici, rischia il penale. Secondo il presidente di Coldiretti non c’è la certezza che la coltivazione transgenica sia compatibile con quella tradizionale, anzi. Sembra che questo tipo di coltivazione sia nocivo per l’ambiente e intacchi anche la genuinità delle coltivazioni vicine e quindi di tutto il terreno.
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I proprietari delle aziende agricole sequestrate verranno adesso sottoposti a processo penale e saranno le procure di Udine e Pordenone a dare il giudizio definitivo sul loro comportamento poco etico.
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