Inauguro la rubrica dedicata ai giochi online parlando di uno dei più famosi manageriali di calcio per browser: Hattrick. Chi ha dimestichezza con questo mondo sa di cosa parlo. Ma iniziamo dal nome. In gergo calcistico l’hattrick è la tripletta, ossia tre gol segnati da un calciatore nella stessa partita.
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Un po’ di storia
Nato nel lontano 1997 in Svezia sulla scia dei giochi per computer come PC Calcio e Scudetto (Championship Manager che poi dividendosi ha dato vita alla serie Football Manager) ha portato per la prima volta il genere più amato dagli appassionati di calcio su Internet. Allora la rete era agli albori ma Hattrick aveva già un discreto seguito di appassionati giocatori. Partito con sole 16 squadre nell’agosto del 1997 già nella seconda stagione (novembre dello stesso anno) i manager iscritti erano 680, fino ad arrivare nella metà degli anni duemila a quasi un milione di squadre iscritte di cui ancora oggi più di 600.000 attive.
Scopo e modalità di gioco
Come ogni manageriale che si rispetti lo scopo del gioco è abbastanza semplice ed intuitivo: “esistere“. Non ci sono obiettivi fondamentali da raggiungere, l’unica cosa da fare è occuparsi della propria squadra di calcio a 360° facendo attenzione all’economia, alla gestione tecnica e tattica dei giocatori della prima squadra e delle giovanili; cercando, possibilmente, di vincere e scalare le “serie” della propria nazione.
Attualmente in Italia sono presenti nove categorie, anche se nel momento di massima espansione del gioco si era arrivati a 11 (o 12 non ricordo bene); una volta iscritti il sistema vi assegnerà una squadra (solitamente entro uno o due giorni, ma potrebbe essere prima o dopo in base alla “coda” di iscrizione esistente) nella serie più bassa del vostro paese.
All’inizio vi verranno assegnati 16 giocatori con abilità adeguate alla serie di partenza ed un budget economico “di sopravvivenza” per darvi la possibilità di ambientarvi nel mondo di Hattrick. Fate attenzione a gestire questi soldi inizialmente perché l’unico modo per cui il gioco può finire è per fallimento. Quindi non buttate subito tutto nel calciomercato, nello staff, nello stadio o nelle giovanili perché questo vorrebbe dire dover ricominciare da zero.
La gestione economica
L’economia è stata molto semplificata rispetto a qualche anno fa per rendere più fruibile il gioco ai novelli che, molto spesso, dopo essersi iscritti pieni di entusiasmo, abbandonavano il gioco dopo il primo fallimento. Purtroppo questa mossa ha reso il gioco più facile e ha avuto forse l’effetto contrario a quello sperato, allontanando di fatto i puristi del genere.
Tenere i conti in ordine è diventato più semplice, basta avere sotto controllo le uscite che sostanzialmente sono le spese di gestione fisse (stipendi di giocatori e staff, manutenzione stadio, rete osservatori) e variabili (acquisto giocatori e ampliamento stadio) e le entrate che allo stesso modo sono divise in fisse (sponsor, spettatori e abbonati) e variabili (vendita giocatori e premi vittorie). Se quindi una volta occorreva la massima attenzione, soprattutto all’inizio, per non finire in rosso, adesso basta non strafare sul mercato e acquistare solo giocatori il cui stipendo è sostenibile a bilancio.
I calciatori
I giocatori che vi verranno assegnati all’inizio naturalmente non saranno il massimo e quindi dovrete cercare di sfruttarli nel miglior modo possibile prima di pensare a rinforzare la rosa. Ogni giocatore ha 7 abilità tecniche principali, due fisiche e cinque caratteriali (se vogliamo inserire in queste anche l’esperienza) e può avere dai 17 anni in su.
Le principali abilità sono: parate, difesa, regia, cross, passaggi, attacco e calci piazzati, poi ci sono la forma e la resistenza e infine l’esperienza, il carisma e la fedeltà.
Le prime sette, le abilità tecniche, che sono quantificate da 0 a 20, vi aiuteranno a capire il ruolo del giocatore e quindi intuitivamente i portieri dovranno avere l’abilità parate più sviluppata (difesa come secondaria), i difensori difesa, i centrocampisti regia, gli attaccanti attacco. L’abilità cross abbinata a difesa è ideale per i terzini, abbinata a regia per le ali. Passaggi è un’abilità secondaria che è utile in ogni ruolo ma principalmente per quelli offensivi. I calci piazzati invece indicano la bravura di un calciatore a battere punizioni, rigori e calci d’angolo; per i portieri al contrario è utile anche nel contrastare i calci da fermo.
Le abilità fisiche, che sono quantificate da 0 a 8, hanno uguale impatto su tutti, la resistenza indica appunto quanta energia un giocatore può dare alla squadra prima di stancarsi, la forma quanto lo stesso potrà giovare delle proprie abilità tecniche in campo. La prima è piuttosto stabile e varia principalmente con l’età, anche se può essere allenata; la seconda è altalenante e diminuisce ed aumenta a cicli più o meno regolari.
La “persona” calciatore poi è delineata dalle abilità morali che sono simpatia, condotta morale, aggressività e carisma che influiscono sul comportamento dello stesso in campo, nello spogliatoio con i compagni e agli occhi dei tifosi. Così un giocatore più carismatico sarà più adatto ad essere il capitano della squadra, uno disonesto e attaccabrighe sarà più propenso a fare falli brutti in campo (procurandosi così ammonizioni o espulsioni), uno popolare sarà più facilmente amato dai tifosi che potrebbero prendere male una sua cessione.
Oltre a queste abilità e caratteristiche c’è il TSI (Indice Totale Skill) che è un valore numerico indicativo della bravura del calciatore, a prescindere dal ruolo.
Alcuni calciatori sono poi dotati di un’abilità speciale che può avere un impatto positivo o negativo nelle partite, e sono: “Tecnico”, “Veloce”, “Colpo di Testa”, “Potente” e “Imprevedibile”. Queste abilità quando presenti aumentano il valore di mercato dei giocatori in maniera differente in base al ruolo e alla combinazione con le altre caratteristiche.
La parte sicuramente più bella ed appassionante del gioco è la gestione del singolo calciatore ed il suo utilizzo in campo e fuori. È praticamente l’essenza di Hattrick e la sua parte più profonda.
Formazione, Tattiche e Partita
La gestione tattica, specialmente se paragonanta ad altri manageriali di calcio che ho avuto l’occasione di provare, non è molto dettagliata.
La formazione può essere composta dal manager inserendo gli undici calciatori in questo modo: 1 portiere, massimo 5 difensori (compresi i terzini), massimo 5 centrocampisti (comprese le ali), massimo 3 attaccanti. I giocatori non hanno un ruolo prestabilito e sarà l’utente a deciderne la posizione in campo in base alle abilità degli stessi.
Oltre al mero posizionamento in campo è possibile dare ai giocatori alcune indicazioni tattiche, in verità molto semplici, quali per esempio “gioca più avanzato”, “più arretrato”, “più esterno” e così via. Nel pannello dove è possibile impostare la formazione si possono decidere già le sostituzioni (massimo 3) e gli ordini condizionali per gestire la squadra durante le partite. Purtroppo infatti non è possibile fare cambiamenti in tempo reale.
Le partite hanno luogo in giorni ed orari prestabiliti ed hanno durata “canonica” di 90 minuti (più eventuali supplementari). Possono essere seguite solo tramite una sintesi testuale in diretta o in differita. Nonostante questo possono essere veramente avvincenti.
Le competizioni
Oltre al campionato (suddiviso in gironi da 8 squadre con partite di andata e ritorno in cui promozioni e retrocessioni vengono gestite diversamente in base alle serie) le squadre migliori (in Italia già le prime della ottava serie) partecipano anche alla Coppa nazionale. In questo caso la partita è singola e ad eliminazione diretta in casa della squadra con “ranking” più basso.
Le vincitrici dei rispettivi campionati nazionali poi partecipano ad una competizione internazionale, gli “Hattrick Masters“, una sorta di Champions League del mondo di Hattrick.
Non mancano le squadre nazionali gestite da un CT eletto “democraticamente” dagli utenti del paese di origine, così voi da italiani potete votare per il CT della nazionale maggiore ed U-21 italiana ma potete candidarvi a CT anche di altre nazionali (in questo caso non potendo però votare voi stessi).
Le giovanili
Oltre alla squadra “senior” potete aprire, non obbligatoriamente, anche una squadra giovanile. Questa, con limite di 16 giovani promesse con età fra i 15 ed i 19 anni, vi permetterà di programmare la strategia della società anche a lungo termine. Le abilità dei giovani calciatori però non saranno completamente note al manager che dovrà essere bravo a scoprire i veri talenti e a scartare il prima possibile i meno bravi.
A differenza della prima squadra, la giovanile non partecipa ad un campionato ufficiale ma ad un torneo amatoriale che può però raggiungere anche le 16 squadre.
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In conclusione
Hattrick nonostante il susseguirsi di numerose modifiche atte a semplificare il gioco, che ne hanno però peggiorato la fruibilità, soprattutto per gli utenti più esperti, rimane comunque uno dei migliori manageriali di calcio online, questo non toglie però che ce ne siano di migliori giocabili gratuitamente.
Inoltre acquistando il pacchetto supporter (in varie soluzioni a partire da una trentina di euro all’anno, pagabili anche mensilmente) si avrà accesso a ulteriori funzionalità che seppur non hanno assolutamente effetto sulle prestazioni in campo della propria squadra migliorano l’esperienza di gioco.
Purtroppo anche in questo, dopo che il gioco è stato venduto e poi riacquistato dalla società che lo ha creato nel 1997, si sono avuti dei peggioramenti ed il costo del “supporter” è più che triplicato in pochi anni. Se avessi dovuto dargli un voto tre o quattro anni fa avrei sicuramente optato per l’otto e mezzo… oggi però arriva a malapena a sette… questo non significa che non sia ancora un buon browser game per gli appassionati di calcio.