Leggere libri per bambini può renderci scrittori (o pubblicitari) migliori?

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Foto: Writing Notes with Grammy

I libri per bambini sono semplici, chiari e facili da leggere. Spesso però narrano storie complesse. Il loro punto di forza è che lo fanno con una naturalezza ed una comprensibilità tali da essere accessibili a tutti… soprattutto appunto ai bambini. Le storielle e le favole riescono a veicolare i messaggi con una forza disarmante ed è per questo che vengono usate profittevolmente dalle agenzie pubblicitarie che ne studiano il linguaggio e la forma prendendo spunto per le loro campagne di marketing.

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Preché dovremmo leggere libri per bambini?

Per migliorare la nostra abilità nello scrivere le nostre insegnanti, ed i nostri genitori, ci hanno sempre detto di leggere molto. Se lo avessimo fatto a suo tempo, ed io ammetto di averlo fatto davvero molto poco, oggi saremmo già scrittori più abili. Il problema sorge “da grandi” però, quando non abbiamo più tanto tempo da dedicare alle letture “infantili” e, trovando difficoltà nell’esprimerci nella vita e nel lavoro, vorremmo aver dato ascolto ai petulanti consigli dei nostri mentori di gioventù.

Ma non tutto è perduto perché anche da adulti possiamo, anche se con un po’ più di difficoltà, recuperare il tempo perduto e rispolverare qualche classico della letteratura per bambini. Ma il punto principale resta: perché le storie per bambini sono importanti per la scrittura ed in particolar modo per la scrittura pubblicitaria?

Oggi le storie sono fondamentali per il modo in cui comunichiamo come esseri umani. Raccontando la storia giusta si può catturare l’attenzione dei lettori (e dei clienti), intrattenere, illuminare e convincere. Tutto nell’arco di pochi minuti grazie ad un messaggio che velocemente prende il suo posto nella memoria e nell’immaginario dell’ascoltatore pronto ad essere condiviso e riportato ancora.

Ed è appunto leggendo che impariamo come raccontare queste storie! In particolare leggendo libri per bambini perché sono scritti per essere compresi da menti che non riescono ancora a capire concetti piuttosto elaborati. Periodi brevi e finiti sono indispensabili per non annoiare o peggio confondere i giovani lettori e di conseguenza sono necessari per attirare l’attenzione del consumatore distratto, intento, per la sua sopravvivenza, ad ignorare il bombardamento pubblicitario a cui è sottoposto continuamente durante la giornata.

Ed è forse questa la cosa più importante che ho appreso da Seth Godin, quello che considero il mio mentore professionale, che nei suoi libri di marketing non convenzionale (li ho letti tutti) predica l’essere veloci ma straordinari nella comunicazione, anche se non necessariamente a scopo promozionale.

A cosa dobbiamo fare attenzione leggendo un libro per bambini?

Ci sono naturalmente alcuni punti a cui dovremmo dedicare maggiore attenzione quando leggiamo una favola o un romanzo per bambini:

  • Le emozioni. Paura? Gioia? Tristezza? Rabbia? Qual è l’emozione principale che si cela dietro il nucleo della storia?
  • I personaggi. Chi è il personaggio principale? È simpatico o antipatico? Chi sono e che relazione hanno i personaggi secondari con il protagonista? Ed il cattivo? Il nemico ha sempre fondamentale importanza nella trama dei libri per bambini!
  • Il conflitto interiore. Che cosa fa e cosa vuole il protagonista? Quali sono gli ostacoli che impediscono di ottenere ciò che vuole? Come riesce a superarli?
  • Il linguaggio. Come ho già anticipato la velocità del racconto è fondamentale nei libri per bambini. Quindi fate attenzione alle parole, alle frasi ed ai paragrafi sempre brevi ed autoconcludenti. Ma anche alla ripetizione e all’allitterazione che enfatizzano la storia e la rendono più “viva”.

Dove trovare i libri per bambini da leggere?

Chi ha bambini per casa o in famiglia non avrà problemi… prendete i loro libri preferiti ed iniziateli a leggere. Non ci vorrà, nel caso “peggiore”, più di qualche ora per finirli.

Se poi non avete la possibilità di reperire materiale da leggere, e non avete manco conservato qualche volume della vostra infanzia, non disperate… non dovete necessariamente comprare libri nuovi. Quando vi trovate in una libreria fermatevi nel reparto bambini e leggete sul posto qualche titolo… molti potreste finirli in una manciata di minuti.

In alternativa ci sono molti siti che offrono romanzi classici gratuitamente in formato digitale, essendo ormai liberi da diritti d’autore perché gli autori stessi, eventuali traduttori o curatori sono deceduti da oltre 70 anni. Il più famoso di questi è Liber Liber.

Leggere e scrivere come un bambino

Non vergognatevi di leggere libri per bambini né di scrivere come uno scolaretto della quarta elementare. Nella scrittura, soprattutto quella commerciale, la semplicità è preferibile alla complessità. Non si deve mai distrarre od annoiare il lettore.

Cito a questo punto un’illustre artista come Pablo Picasso il quale una volta disse: “Ho passato tutta la mia vita per imparare a disegnare come un bambino“.

E se imparare a disegnare come un bambino è stato l’obiettivo più significativo di uno dei più grandi pittori del ventesimo secolo, è così pesante per noi passare qualche tempo ad imparare a scrivere come un bambino?

Articolo ispirato da: copyblogger.com

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