Megaupload: Dotcom potrebbe rientrare in possesso dei beni a causa di un errore procedurale?

Il corpulento fondatore di Megaupload Kim Dotcom, recentemente arrestato per infrazione massiva del copyright, racket e riciclaggio di denaro, potrebbe riottenere i suoi beni attualmente soggetti a sequestro grazie alla rilevazione di alcuni vizi di forma. A dare la notizia è il New Zealand Herald. La polizia ha posto sotto sigillo la casa del founder, i suoi soldi, altre proprietà immobiliari e una vasta collezione di auto di lusso.

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La polizia neozelandese avrebbe ammesso di aver compiuto un “errore procedurale” nella compilazione dei documenti relativi alla proprietà di Dotcom. Ma il tribunale ha comunque stabilito che l’errore non ha avuto effetti legali.

Tradotto in termini pratici, sono poche le probabilità per Dotcom di rientrare in possesso dei suoi beni, a meno che il suo avvocato non riesca a dimostrare la mancanza di buona fede al momento in cui l’errore procedurale è stato compiuto.

Scenario piuttosto remoto. Si tratta di un processo che si preannuncia potrebbe lasciare enormi strascichi nelle modalità di fruizione dei beni digitali. C’è chi parla di capro espiatorio, chi invece vorrebbe una pena esemplare tale da mettere in guardia eventuali epigoni. Mentre il delicato compito della giustizia è affidato alla corte.

Via: bgr.com

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