Microsoft attacca Google e le sue nuove Norme sulla Privacy

Microsoft ha iniziato a far girare annunci pubblicitari “anti-Google” sui giornali con la chiara intenzione di influenzare (e aggiungerei spaventare, giustamente?) le persone e convincerle ad allontanarsi dai servizi di Google.

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Proprio oggi abbiamo parlato delle nuove norme sulle privacy che Google sta lanciando, che andranno in vigore dal 1 marzo 2012. Secondo il colosso di Mountain View le modifiche si sono rese necessarie per unificare le “policy” dei suoi numerosi servizi in una sola regolamentazione più “intuitiva” per i suoi utenti.

La commissione della camera (bassa) americana che si occupa di regolare le politiche commerciali ed energetiche degli Stati Uniti (U.S. House Energy and Commerce Committee) è preoccupata che Google stia effettivamente cambiando la regolamentazione per raccogliere maggiori informazioni sui navigatori web. Nonostante Google abbia risposto rassicurando gli utenti e il Congresso che non ha intenzione di raccogliere altri dati sensibili, Microsoft ha iniziato una campagna pubblicitaria sui maggiori quotidiani americani dove dichiara:

“Anche se non c’è niente di intrinsecamente sbagliato nel voler migliorare la qualità di un servizio pubblicitario, gli sforzi devono essere bilanciati a soddisfare i bisogni e gli interessi degli utenti.

Per questo le persone iniziano a preoccuparsi e stanno cercando delle alternative… se questi cambiamenti vi hanno deluso vi consigliamo di valutare la nostra gamma di prodotti e servizi di alta qualità“. Inoltre nell’annuncio viene spiegato quanto i dati, raccolti da Google e collegati ad un utente, possano aumentare il valore intrinseco dell’utente stesso nei confronti di un inserzionista.

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Microsoft ha pubblicato questo messaggio pubblicitario su USA Today, The Wall Street Journal e sul New York Times.

Fonte: Blog Ufficiale Microsoft Via: bgr.com

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