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“Essere se stessi in un mondo che cerca costantemente di farti diventare qualcos’altro è la più grande realizzazione” – R. W. Emerson
Non esistono opinioni unanimi. Le convinzioni del 100% della popolazione non sono opinioni, sono fatti. Tranne che per le verità più elementari (2+2=4, la Terra è tonda), le idee supportate dal 100% della popolazione mondiale stanno diventando sempre più rare.
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Il cambiamento, per definizione, ci impone di abbracciare un’idea nuova (o contraria). Se stiamo cercando di cambiare noi stessi ed il mondo intorno a noi, non c’è mutamento senza l’introduzione di una nuova idea. E le nuove idee hanno quasi sempre incontrato resistenza all’inizio.
Nel medioevo saremmo stati condannati a morte se avessimo dissentito dalla credenza ufficiale che “la Terra è piatta” o conosciuto e adoperato i rimedi curativi delle erbe e delle piante (a dire la verità per questo motivo rischiamo la gogna ancora oggi). La differenza fra l’affermarzione o la scomparsa di una nuova idea è sempre dipesa da quanto i suoi sostenitori abbiamo lottato per la verità nonostante le pressioni della stragrande maggioranza conformista.
Che sia per sostenere un’ideologia di importanza globale o per difendere un’opinione personale dall’aggressiva mentalità “mainstream“, ecco alcuni principi utili da ricordare e suffragare durante i discorsi con gli amici, con i familiari e con il mondo intero:
- Celebriamo la nostra unicità. La nostra vita non è mai stata concepita per essere vissuta come tutti gli altri. Non siamo gli stessi, non ci esprimiamo allo stesso modo degli altri ed i nostri valori più profondi sono unici. Buttare via tutto al vento solo per conformare le proprie idee con quelle di massa è una delle cose più crudeli che mai potremo fare a noi stessi. E questo ci impedirà di vivere pienamente la nostra vita.
- Le idee di massa non sono “più accurate”. Come dice il proverbio: “non pensare di essere sulla strada giusta solo perché è un sentiero ben battuto“. Il nostro desiderio dovrebbe essere quello di scoprire e sostenere le opinioni giuste, non quelle più popolari.
- Valutiamo i benefici. Scopriamo, ricordiamo e concentriamoci sui benefici della nostra struttura di credenze. Dobbiamo essere in grado di articolare rapidamente a noi stessi e agli altri il perché si sostiene una determinata idea abbracciandone i lati positivi.
- Troviamo la forza nella comunità. Non di massa non vuol dire “solo“. Dalla politica, alla religione, alla visione del mondo, c’è sempre un punto di vista, per quanto impopolare, simile al nostro. Troviamo quelli che lo sostengono e scopriamo grazie a questo una maggiore determinazione nel sostenere le nostre idee.
- Sforziamoci di capire le idee degli altri. Pensare criticamente e fare domande vanno di pari passo. È indispensabile conoscere la nostra opinione ma allo stesso tempo dobbiamo impegnarci per comprendere le argomentazioni dei nostri detrattori. Se siamo dalla parte del giusto non abbiamo nulla da temere. Se siamo nel torto abbiamo tutto da guadagnare.
- Sosteniamo le nostre idee con umiltà. Quando parliamo di opinioni di qualsiasi genere, restiamo umili con gli altri e con noi stessi. Spesso viviamo la nostra vita con presupposti determinati e pregiudizi basati sulle nostre esperienze, questi a volte ci portano alla verità, altre volte invece ci allontanano da essa. Troviamo il giusto equilibrio fra umiltà e fiera determinazione nel sostenere tutte le nostre idee.
- Prospettiamo il nostro ideale con coraggio. Se sosteniamo un determinato ideale o modo di vivere dobbiamo avere il coraggio di presentarlo agli altri quando è possibile. Renderli partecipi del nostro mondo è un atto d’amore. Dobbiamo considerarlo come tale e sostenerlo di fronte anche alle critiche più aspre.
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La nostra vita è preziosa. È il bene più grande che possediamo e rappresenta il potenziale per fare grandi cose.
Non scivoliamo nella mediocrità basando le nostre scelte esclusivamente sulle opinioni “mainstream”.