Chiunque abbia un sito, sia un web marketer, si occupi di pubblicità sul web o sia semplicemente un navigatore esperto sa grossomodo cosa è Alexa Rank.
Sul web esistono principalmente due indicatori per una valutazione oggettiva di un sito. Uno è PageRank e l’altro è Alexa. Il primo è un indicatore crescente che va da 1 a 10 e serve ad indicare l’autorevolezza di un sito web. Il secondo funziona la contrario, il sito che ha Alexa 1 è il sito più visitato al mondo, il sito con 2 il secondo e così via.
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Entrambi gli indicatori però non sono chiari. Non è stato mai realmente svelato come viene determinato il voto di un sito, ma sono stati dati solo degli indizi.
Alexa Rank è principalmente definito da una stima effettuata ogni tre mesi sugli utenti che hanno installata la Alexa Toolbar. Un po’ come funziona per il calcolo dell’audience televisivo che si basa su un campione di persone che volontariamente partecipano alle rilevazioni Auditel.
Il problema è che Alexa Rank non è affatto preciso, soprattutto per i siti con più di 100.000 punti Alexa Rank. Siti di tecnologia e marketing sul web sono avvantaggiati siccome tendono ad attirare più utenti con la Toolbar installata il che determina una crescita più veloce di Alexa Rank.
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Esistono giornali online locali che fanno molte migliaia di visite in più di alcuni blog amatoriali di tecnologia con Alexa Rank che si aggirano intorno al milione (sintomo quasi di zero traffico), mentre il blog di tecnologia che riceve qualche centinaio di contatti si ritrova con un Alexa Rank di tutto rispetto.
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Può darsi che ci sia anche una valutazione ponderata delle parole chiave per le quali arrivano gli utenti?
Potrebbe essere sì, ma purtroppo non c’è alcun dato ufficiale a confermarlo
[…] di capire quanto traffico serve il blog, valutate i parametri disponibili online come l’Alexa Rank (più) e il PageRank (meno) per farvi un’idea della reale portata dei contenuti ospitati dal […]