Il volume 15 di “Ubel Blatt” si apre con gli eventi drammatici che seguono la caduta del Conte Lebelond, portando alla luce le azioni dei suoi figli mutanti, Spatz e Rozgen. Il loro tentativo di vendetta verso il padre si infrange contro la realtà cruda della sua già avvenuta morte, per mano di Koinzell. Il fallimento di Spatz nel suo scontro diretto con Koinzell segna un’ulteriore svolta nella narrazione, portando alla scena mesi dopo la tragica conclusione di questo capitolo familiare.
Nel frattempo, il conte Glenn si fa strada nuovamente al potere, giocando abilmente le sue carte per riguadagnare la benevolenza del popolo e autoincoronarsi imperatore. Questa ascesa è tuttavia macchiata dalle oscure verità che Elsaria scopre visitando il conte Zorden, un vecchio amico di suo padre, e trovandosi ad affrontare suo figlio mutante. La rivelazione della magia nera alle spalle del potere di Glenn getta una nuova luce sulle difficoltà che i protagonisti dovranno affrontare.
Il volume si tinge di toni sempre più cupi con l’arrivo dell’Ordine dei Cavalieri delle Lance Celesti, fedeli a Glenn, dotati di poteri oscuri che minacciano gli ultimi sopravvissuti dell’esercito di Lebelond e i valorosi ex cavalieri delle sette lance. Lo scopo di Glenn è dare la caccia agli ultimi che non vogliono sottomettersi a lui. Nonostante gli sforzi di Ato, Gerampen e Peepi, la situazione sembra disperata fino all’epico ritorno di Koinzell, che promette di dirigere gli eventi verso un epilogo carico di speranza.
In questo volume, Ubel Blatt approfondisce i temi del tradimento, della redenzione e del potere, tessendo una narrazione ricca di azione e di introspezione. L’autore, Etorouji Shiono, ci invita a riflettere sulle conseguenze delle nostre azioni e sulla possibilità di cambiamento, anche nelle circostanze più oscure. Il ritorno di Koinzell non solo segna un momento cruciale nella battaglia contro le forze di Glenn, ma riafferma anche il suo ruolo di eroe imperfetto, costantemente alla ricerca di giustizia in un mondo corrotto dal potere e dalla vendetta.