WikiLeaks, l’organizzazione internazionale famosa per la pubblicazione di informazioni e documenti coperti da segreto (militare, di stato, aziendale, bancario), è rimasta praticamente al verde. A causa di questa mancanza di fondi l’organizzazione interromperà momentaneamente il rilascio di informazioni. Il motivo?
[ad name=”Google Adsense 336×280″]
Semplice. WikiLeaks è stata vittima di un blocco dalle principali istituzioni finanziarie tra cui PayPal, Visa e PostFinance da quando ha pubblicato i documenti del governo USA nel novembre 2010.
WikiLeaks avrebbe perso ben il 95% delle donazioni a causa di questo blocco finanziario… curioso no? Le persone vorrebbero aiutarvi ma non possono inviarvi denaro tramite i maggiori e più usati circuiti di pagamento. La perdita stimata è di circa 40-50 milioni di euro.
Il famoso editore di WikiLeaks Julian Assange parla di “blocco finanziario illegale” e invita i sostenitori ad effettuare le proprie donazioni tramite due banche che ancora non hanno boicottato l’organizzazione: la Commerzbank in Germania e la Landsbankinn in Islanda, naturalmente WikiLeaks accetta anche donazioni tramite BitCoin.
[ad name=”Google Adsense 336×280″]
Assange ha inoltre annunciato che il 28 novembre sarà lanciata una nuova autorità indipendente di certificazione, specificando che non sarebbe più possibile fidarsi delle connessioni HTTPS su internet in quanto le agenzie di intelligence potrebbero infiltrarsi in tutti i certificati di autorità. Maggiori informazioni sul sito ufficiale.
Via: mashable.com
[ad name=”GoViral Video 400×385″]