Una delle opzioni più richieste di Facebook e allo stesso tempo più osteggiate dal social network è proprio il pulsante “Non mi piace“.
Quante volte avresti voluto esprimere il tuo dissenso semplicemente premendo un pulsante piuttosto che lasciare un commento acido. Facebook però ha sempre rifiutato di introdurre questa funzione, principalmente per evitare di spaventare le aziende che si pubblicizzano sul social network. Nessuno vuole vedere il suo ultimo prodotto campione del mondo per “Non mi piace”, soprattutto considerando la viralità del social network.
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La dimostrazione che Facebook non ha alcuna intenzione di introdurre questa funzione sta in una nuova funzione passata inosservata durante l’ultimo F8.
Gli sviluppatori infatti potranno personalizzare il pulsante Like con qualunque parola loro gradiscano. O meglio quasi qualunque.
Mentre sarà possibile far “ballare” un ballo, “mangiare” un piatto, “bere” un drink, “ascoltare” una canzone e via dicendo gli sviluppatori che hanno tentato di inserire “Dislike” o altre coniugazioni con lo stesso significato si sono visti notificare il messaggio che vedi nell’immagine ovvero: “questo nome è nella lista delle parole bloccate“.
Non so se anche in italiano siano state bloccate le parole corrispondenti, probabilmente sì, ma trovo difficile che Facebook sia riuscito a prevedere tutti i modi in cui sì può esprimere disapprovazione nelle quasi 100 lingue in cui il social network è disponibile. Certo la lista verrà aggiornata di volta in volta, quindi si apra la caccia al vocabolo mancante.
Via: Mashable
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