A quanto pare Google accarezza sempre più l’idea di aprire una vera e propria catena di negozi. L’esperienza Apple del resto insegna, i pellegrinaggi verso l’Apple Store di New York, le file chilometriche ad ogni nuovo dispositivo o ad ogni nuovo negozio che si apre. Diciamoci la verità non esiste una pubblicità migliore di questa: mostrare al mondo quanti fan hai.
[ad name=”Google Adsense 336×280″]
Google però non è Apple e Android non è un telefono, ma un sistema operativo. Deve essere stata questa la considerazione quando Google ha affidato a Telstra, la principale compagnia telefonica australiana, l’apertura di Androidland a Melbourne.
Con la collaborazione di una compagnia telefonica Androidland può avere un’impressionante showcase di dispositivi Android, insomma qualcosa da vendere.
Per il resto Androidland è un vero e proprio parco giochi. Schermi giganti che ti permettono di sorvolare il mondo con Google Earth, giocare ad Angry Birds su un touchscreen enorme, cercare di tirare fuori il gadget più figo dalla macchina pesca-regalo e in generale lasciarti frullare il cervello da centinaia di androidini di tutte le forme. Quando sei troppo stanco puoi riposarti sotto il pixelbero, come ho deciso di rinominarlo. E’ un albero, ma è fatto di pixel.
[ad name=”Google Adsense 336×280″]
Telstra ha già annunciato che Androidland è un pilota e, se le cose dovessero andare bene, ne verranno presto aperti altri. Android è un sistema operativo diffusissimo in Australia, Bourke St è una delle principali vie dello shopping di Melbourne e gli australiani vantano una cospicua percentuale di nerd accaniti fra i loro concittadini. Qualcosa mi dice che andrà bene.
Via: AndroidOS
[ad name=”GoViral Video 400×385″]