Da Fago a Koinzell: Una Disamina Esoterica di Übel Blatt Vol. 3

In questa serie di articoli, ci addentriamo in un viaggio esoterico attraverso l’opera di Etorouji Shiono, Übel Blatt. Attraverso l’analisi di simbolismi, archetipi e temi ricorrenti, cerchiamo di illuminare i lati meno esplorati e forse nascosti di questo affascinante manga. Il nostro obiettivo non è solo comprendere meglio l’opera stessa, ma anche trarre intuizioni più profonde sulle realtà esoteriche che potrebbero riflettere.

Nel volume 3 di ÜbelBlatt, i personaggi di Vid e Ato si ritrovano di fronte ad un orrore impensabile. Con la speranza di rivedere la principessa Sharlen, i due cercano di raggiungere Fago, solo per essere accolti da un gruppo di zombie, creature spettrali create dallo stesso Capo dell’Armata dei Mille attraverso la sinistra magia Wischtech. Questi mostri, simboli di morte e corruzione, rappresentano forse i demoni interni con cui Vid e Ato devono fare i conti nel loro viaggio. La loro salvezza arriva inaspettatamente attraverso l’intervento del lupo alato di Ato, un simbolo di elevazione e trascendenza che potrebbe indicare la loro capacità di superare le prove più oscure.

Nel frattempo, la trama si sposta su Fago, che è uscito e riesce a uccidere i genitori di Zefi, il mezzo elfo amico di Peepi. Questo atto di violenza potrebbe essere interpretato come un attacco alla spensieratezza e all’innocenza, simbolizzate da Zefi. Tuttavia, Koinzell (Köinzell), il nostro eroe, arriva in tempo per salvare la piccola Peepie e il suo amico, mozzando un braccio al malefico Fago. Questo intervento potrebbe essere visto come l’intervento della luce o del bene, che interrompe le azioni distruttive delle forze oscure. Il conflitto tra Fago e Koinzell può così essere letto come un duello tra luce e ombra, bene e male, che risuona con temi ricorrenti nelle tradizioni esoteriche.

Il Lupo Alato: Simbolo di Trascendenza e Redenzione

Nonostante l’eroismo di Koinzell, gli abitanti dell’accampamento, ingannati dalle apparenze, fraintendono la situazione. Credono che sia Koinzell il responsabile delle uccisioni e che Fago sia nel giusto. Koinzell, mostrando un’empatia e una compassione che contrastano con l’immagine di un guerriero spietato, decide di fuggire piuttosto che combattere e ferire le persone innocenti. Lo fa a bordo del lupo alato, assieme ad Ato e Vid, simbolizzando forse un ritiro strategico che evita danni inutili.

Il lupo alato emerge qui come un simbolo potente e ricorrente. In molte tradizioni esoteriche, il lupo è visto come un simbolo di forza, indipendenza e libertà. Nell’antico Egitto, ad esempio, il dio lupo Wepwawet (Upuaut) era conosciuto come “colui che apre la strada“, un protettore e guida nelle sfide. Le ali, d’altra parte, sono spesso associate alla spiritualità, all’ascensione e alla libertà. Pensiamo agli angeli nelle tradizioni giudaico-cristiane o alle figure alate nelle mitologie di molte culture. Pertanto, il lupo alato potrebbe simbolizzare un’ascesa spirituale, la capacità di superare gli ostacoli terreni e raggiungere una nuova comprensione o stato di coscienza.

Ato, nel frattempo, giunge a una realizzazione importante. Capisce che Koinzell agì in buona fede quando uccise Klato, suo fratello, che era stato trasformato in uno zombie e non era più “vivo” nel vero senso della parola. In questa decisione di Ato di rinunciare alla vendetta, vediamo un’eco del concetto esoterico del perdono e della liberazione dal ciclo karmico. Riconoscere che Koinzell non agì per malvagità, ma per necessità, è per Ato un passo verso la compassione e l’accettazione, due principi chiave di molte tradizioni mistiche.

Attrazione Eroica e Infiltrazione Strategica: Il Potere del Carisma e la Prudenza del Guerriero

La capacità dei Sette Eroi di attirare le persone e farle radunare in loro difesa è un fenomeno affascinante che emerge nel volume 3 di Übel Blatt, in particolare nella Contea Regionale di Mollan, dove si trova la fortezza di Schtemwölech. Questo magnetismo eroico può essere interpretato attraverso la lente dell’esoterismo. Il carisma, in molte tradizioni spirituali, non è solo una qualità personale, ma un’emanazione di energia spirituale o psichica che può influenzare gli altri (nel bene e nel male). Alcune tradizioni esoteriche parlano di “aura” o “campo energetico” che può avere un impatto sottile ma potente sulle persone circostanti. Quindi, la capacità dei Sette Eroi di radunare le persone potrebbe essere vista come una manifestazione di questa energia spirituale o carismatica (seppur del lato oscuro, che comunque è nascosto e non appare alle masse, può essere fatto un parallelo con i governi di oggi?).

Nonostante la protezione offerta dalla folla e dalla potente arma magica che protegge la fortezza, Koinzell, Ato e Vid riescono a infiltrarsi nella roccaforte. Questa prodezza non è solo una dimostrazione della loro abilità, ma anche della loro saggezza e prudenza. Sanno che devono evitare inutili effusioni di sangue e riescono a evitare di ferire i soldati in buona fede che proteggono il conte. Questa considerazione per la vita innocente è un aspetto importante del cammino spirituale in molte tradizioni esoteriche, e la loro azione qui può essere interpretata come un esempio di questa etica.

Dubbi Illuminanti e Oscure Rivelazioni: L’Esoterismo della Negromanzia

Un personaggio chiave in questa fase della trama è Geranpen (Gerampen), che inizia a nutrire dubbi su Fago. Questo stato di incertezza può essere visto come un passaggio importante nel percorso spirituale. In molte tradizioni esoteriche, il dubbio è considerato un precursore necessario dell’illuminazione o della scoperta della verità. Quando le vecchie certezze cominciano a scricchiolare, si apre spazio per nuove comprensioni. Geranpen assiste i nostri eroi, guidandoli al santuario nascosto all’interno della fortezza, dove Fago e Schtemwölech stanno conducendo pratiche oscure e terrificanti.

In questa fase della storia, Fago, di fronte all’evidenza delle sue azioni, rivela finalmente l’orrore di ciò che sta facendo con il conte: pratiche di negromanzia e magia nera su delle innocenti fanciulle. Questi concetti, benché spesso associati a pratiche malvagie e manipolazioni della vita e della morte, hanno radici profonde nell’esoterismo. La negromanzia, o l’arte di evocare e comunicare con i morti, può essere vista come una perversione dell’aspirazione spirituale a comprendere il mistero della morte e a trascendere la divisione tra la vita e la morte. Tuttavia, come dimostra il comportamento di Fago, l’abuso di questi poteri può portare a conseguenze terribili e distorcersi in forme di manipolazione e controllo.

Conclusione

In questo terzo volume di Übel Blatt, abbiamo visto come i temi esoterici possono emergere in modi sottili e complessi. Dal simbolismo del lupo alato, al potere del carisma e alla cautela dei guerrieri, all’incertezza illuminante di Geranpen e alla rivelazione oscura delle pratiche di negromanzia di Fago, l’opera continua a offrire un terreno fertile per un’analisi esoterica. Nonostante l’autore non abbia necessariamente inteso inserire questi temi, la loro presenza arricchisce la storia e offre nuovi livelli di interpretazione per i lettori. Nell’attesa del prossimo volume, continuiamo a riflettere su come questi concetti esoterici possano illuminare non solo l’opera di Übel Blatt, ma anche la nostra comprensione del viaggio spirituale e della natura umana.

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