Qualche recente statistica e considerazione lascia pensare che a Google non interessi poi così tanto il suo social network o quanto meno, i vertici del colosso di Mountain View non ci credono poi più di tanto.
Come facciamo a capirlo? Bhe ma è molto semplice. Come reagiresti tu se mentre sei seduto al ristorante vedi il proprietario uscire e andare a pranzo dal McDonald di fronte? E’ esattamente quello che succede con Google+.
Fra gli utenti più inattivi di Google+ ci sono proprio i due fondatori, Larry Page e Sergey Brin e lo stesso Eric Schmidt è completamente latitante.
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Adesso io capisco benissimo che con buona probabilità queste persone non hanno il tempo di essere presenti su un social network, ma l’apparenza è importante e il messaggio che arriva agli utenti in questo modo è: Google+ è una roba per voi, NOI abbiamo altro da fare.
Ricordo nei primi giorni di Google+ l’unico parzialmente attivo era Sergey Brin. Come? Postando centinaia di foto delle sue meravigliose vacanze, dei suoi lanci con il paracadute e così via. Il risultato? La maggior parte delle persone lo ha eliminato dalle cerchie.
Il paradosso di Google sta proprio nella sua assenza di comunicazione diretta con i suoi utenti. Questo poteva andare bene finché Google veniva percepito come una sorta di entità superpartes che ti aiutava senza parzialità a scegliere i tuoi contenuti. Ma quando si viene ai social network le cose cambiano, le persone, gli utenti, NOI vogliamo umanità.
Pare proprio che Google abbia bisogno di qualche social media expert.
Via: Mashable
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