Foto: Shell hydrogen pump Torrance CA
Muove le auto, riscalda le case e accende le lampadine. Così l’idrogeno (H), il primo elemento della tavola periodica, l’elemento naturale più semplice formato da un solo protone ed un solo elettrone, sta per salvare le nostre città dal soffocamento.
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In Italia e in particolare a Milano si iniziano a vedere le prime luci del futuro dell’energia. Sta per essere aperto un distributore pubblico di idrogeno.
Lo ospiterà il quartiere Bicocca dove sta nascendo una vera città dell’idrogeno per produrre e distribuire il carburante del futuro. Il nuovo carburante può essere utilizzato per azionare grossi impianti di celle a combustile che creano energia elettrica.
Alla Bicocca ha funzionato in via sperimentale un impianto di questo tipo che ha fornito l’elettricità necessaria a circa 40 famiglie. E non è tutto, il prodotto di “scarto” del processo è acqua calda, che potrebbe essere usata in un impianto di teleriscaldamento.
Quando si parla di inquinamento e di carburanti alternativi, il pensiero va subito alle automobili. Specialmente in questi mesi di targhe alterne o di blocchi totali della circolazione per pulire l’aria dalle città intasate dal traffico.
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Per muovere un veicolo senza che il suo motore emetta sostanze inquinanti ci sono sostanzialmente due soluzioni: utilizzare un motore elettrico oppure un motore ad idrogeno. E sono su queste due ipotesi che gli scienziati lavoreranno sodo nel corso degli anni a venire.
Autore: Roberto R.
Via: alimentapress.it
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