Vediamo quindi insieme quali sono le caratteristiche di quello che da mesi è diventato il sogno segreto (il mio sicuramente) di molti geek.
[ad name=”Google Adsense 336×280″]
Il design è sicuramente la feature numero 1: una sottigliezza mai vista che fa sembrare il computer una sottile lama di vetro e acciaio, confezionata in un’insolita case trapezoidale, profilo a lama con uno spessore sui bordi di appena 5 millimetri, che mette definitivamente a tacere i vari schermi ultrapiatti che si trovano sul mercato ad oggi (per dire, più sottile delle smart tv led più sottili!).
Un lavoro di aerodinamica che ha dovuto rivedere le logiche ingegneristiche dello schermo, che hanno permesso la riduzione dello spessore e anche della riflessività (-75% rispetto la verisone precedente).
La forma esile non sacrifica però la parte informatico/ingegneristica: all’interno c’è tutto quello che è richiesto ad un computer dalle alte potenzialità, compreso un pratico cassettino sul retro dove, premendo un piccolo pulsante vicino all’alimentazione, si apre il vano con i quattro slot per la ram. Sul retro sono disponibili quattro porte usb aggiornate alla versione 3.0 e in merito alla velocità l’ingegneria made in Apple non delude neanche questa volta: la velocità di accensione, calcolata cronometro alla mano, è di 8 – 9 secondi.
Insomma, sottile, performante e come al solito di grande impatto visivo – per una recensione più dettagliata e tecnica, leggete il post su maccitynet.it.
[ad name=”Google Adsense 336×280″]
La parte più dolente è, come per tutti i prodotti Apple del resto, il prezzo; ma la qualità si paga e il buon Steve ci ha abituati a sborsare parecchi euro per avere il top della gamma. È comunque possibile trovare iMac in offerta su siti come questo, dove ad esempio il modello 27” (il più costoso) si trova anche scontato rispetto ai prezzi di listino (dai 1379 euro del 21” ai 2079 euro del 27” 3.2 Ghz).
[ad name=”GoViral Video 400×385″]