Nintendo ha confermato l’aumento delle vendite della sua console 3DS dopo il forte taglio del prezzo del 12 agosto. Secondo i dati del “NPD Group” le vendite della console negli USA sarebbero aumentate di ben il 260%.
La notizia sembra sorprendere ma un taglio del prezzo così massiccio non avrebbe potuto non portare ad un risultato del genere, che anche in Giappone, ha avuto lo stesso andamento, e lo stesso successo di vendite, verificatosi negli Stati Uniti.
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Questo può farci riflettere come nel mondo delle console, e parallelamente anche in quello degli smartphone e dell’elettronica in generale, il prezzo sia un fattore più che importante, fondamentale!
Abbassare il prezzo sotto ad una soglia psicologica, che può essere diversa da dispositivo a dispositivo, spinge velocemente ed inevitabilmente le vendite verso l’alto.
Ma allora come viene deciso il prezzo di un prodotto?
Non ne sono sicuro ma credo che la maggior parte delle volte si faccia una stima, a partire dal costo di produzione, di una percentuale di margine che debba andare a coprire il costo della struttura dell’azienda (stipendi dei dipendenti, affitti degli uffici, logistica, costi di gestione, etc…) e del marketing.
Altre volte invece, quando il prezzo venuto fuori dall’operazione descritta sopra è troppo basso, i manager, per assicurarsi il maggior profitto possibile, potrebbero provare ad alzare la posta in gioco, aumentando il prezzo fino a poco oltre quella soglia psicologica, anche se il reale valore del prodotto è lontano da quella soglia, rischiando però di non rendere competitivo ed appetibile il prodotto stesso sul mercato.
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Probabilmente è quello che è accaduto per la Nintendo 3DS che infatti, dopo il taglio dei prezzi ha iniziato a vendere, finalmente, più della DS.
Via: slashgear.com
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salve vorrei sapere quanto cista il nuovo nintendo 3ds grazie asp vostre notizie