La prima città ecosostenibile al 100% sta nascendo negli Emirati Arabi e si chiamerà Masdar City. Si tratta di una importante e costosa iniziativa, che prevede l’installazione, a partire da zero, di una vera e propria cittadina, di 6 km quadrati, completamente gestita in maniera ecosostenibile.
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La città sorgerà a 30km ad est della capitale Abu Dhabi ed è stata progettata da un team inglese di architetti della Fosters and Partner, sotto richiesta della Masdar e delle società energetica locale ADFEC Abu Dhabi Future Energy Company. Il progetto è molto costoso, circa 22 miliardi di dollari, ma si presuppone che saranno soldi spesi benissimo, visto che il costo di gestione dell’intera cittadina sarà molto ridotto.
Masdar City sarà servita esclusivamente da pannelli fotovoltaici, sia sfruttando la superficie dei tetti, sia attraverso l’installazione di un mega impianto poco distante dal centro della città stessa. Attraverso gli impianti fotovoltaici si riuscirà ad approvvigionare circa l’80% dell’energia necessaria, e il restante 20? Attraverso pale eoliche e impianti geotermici. Insomma, niente bollette della luce a Masdar City.
Non solo il risparmio energetico, in senso stretto, ma anche una ottima gestione dei rifiuti. Infatti il 99% dei rifiuti prodotti da chi abiterà Masdar City sarà riciclato o compostato. Ottmio metodo per inquinare sempre meno, anzi, per non inquinare affatto. E sempre seguendo la linea dell’ecologia, questa volta parliamo di trasporto e anche qui dobbiamo riconoscere a Masdar City una vera e propria rivoluzione. I cittadini potranno usufruire di tantissimi mezzi pubblici, e quando dico tanti voglio intendere proprio tanti: 2.500 navette giornaliere con 15.000 itinerari complessivi nelle 24 ore. Insomma, la macchina proprio non vi servirà. Se proprio non potete fare a meno di guidare, niente panico: il servizio di car sharing è studiato per diventare il più potente al mondo, così come il noleggio bici e i taxy elettrici.
A Masdar City non farà caldo, nonostante la temperatura della zona si aggiri a mezzogiorno anche ai 50 °C. Le architetture degli edifici e soprattutto la loro disposizione, sono stati studiati in maniera tale da favorire il passaggio delle correnti d’aria. Come se si avesse un condizionatore naturale. Altro aspetto assolutamente da sottolineare, è quello relativo al consumo dell’acqua, bene sempre più prezioso. Gran parte dell’acqua utilizzata per le abitazione, verrà depurata e poi introdotta nuovamente nel circuito, così che lo spreco sia minimo. Molto utili anche i collettori per raccogliere l’acqua piovana e l’impianto di desalinizzazione che purifica l’acqua prima della sua ri-introduzione.
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Certo, sapere che questa città completamente green sorgerà proprio nel regno del petrolio, fa un certo effetto, no? Che si siano resi conto anche i magnati dell’oro nero che la situazione è seria? Io penso di sì. Hanno in progetto una vera e propria città, che verrà inaugurata nel 2016 e darà ospitalità a ben 50 mila persone. Persone che non avranno la macchina, che non inquineranno per consumare energia e che ricicleranno l’acqua a loro disposizione. Ma non solo. Sono già stati studiate zone dedicate alla coltivazione sperimentale, in maniera tale da fare di Masdar City un piccolo mondo a parte. Un paradiso green nel regno del petrolio.
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E se lo hanno capito gli Emirati Arabi che il petrolio fa parte del passato non saprei cosa aspettiamo noi altri…