Chiunque abbia avuto la possibilità di giocherellare sia con Android che con iOS avrà certamente constato una differenza netta nella fluidità dei due sistemi operativi.
Intendiamoci dal giorno in cui ho messo mano su un dispositivo Android non sono più riuscito a tornare indietro, principalmente perché la semplicità di iOS mi fa sentire in gabbia. Detto questo però Android non è tutto rose e fiori. Uno dei difetti più grandi di Android è il fatto che, di tanto in tanto, l’interfaccia grafica sembra incagliarsi per poi sbloccarsi dopo qualche frazione di secondo. Frazioni di secondo che rendono l’esperienza più macchinosa e che, credici o no, mi rendono impaziente.
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Un ex-dipendente di Google ci spiega che, anche se la tecnologia dual core aiuterà molto a minimizzare questi lag, il modo stesso in cui Android è stato concepito impedisce che il problema venga risolto per sempre. Non sono uno sviluppatore quindi ci capisco poco, ma tutto parte dalla gestione delle priorità per il caricamento dell’interfaccia grafica.
A quanto pare per modificare questo aspetto bisognerebbe stravolgere Android nel profondo, il che significherebbe ritrovarsi con la maggior parte delle applicazioni ora presenti sul market che non funzionano.
Via: Android and Me
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[…] come ha dichiarato un ex-dipendente Google, Android non sarà mai fluido come il suo principale concorrente iOS, né come Windows Phone o altri sistemi operativi minori come MeeGo o Bada. Il problema infatti è […]