Il quinto singolo degli Oasis Whatever esce nel dicembre 1994 subito dopo quello di Cigarettes & Alcohol, ultimo dell’album Definitely Maybe. La canzone non verrà mai pubblicata in nessun album e anticipa sia cronologicamente che nei contenuti l’album (What’s the story) Morning Glory?.
E’ diversa dalla precedente produzione, molto meno rockeggiante, è un miscuglio di chitarre acustiche ed archi, le poche e leggere distorsioni accompagnano bene la ballata, l’atmosfera creata è molto simile alla successiva Wonderwall. Il singolo arriva al terzo posto della chart britannica e come molte produzioni della band dovrà vedersela con i pezzi dei Blur diretti concorrenti.
Nel cd sono contenute altre 3 canzoni, Half the world Away, (It’s good) to be free, e Slide away.
Le prime due inedite verranno poi nel 1998 inserite nella raccolta di b-sides The Masterplan, la terza è contenuta nel primo album Definitely Maybe, ripubblicata dalla band perché ritenuta una delle migliori, un singolo mancato.
Half the world away è un pezzo acustico suonato e cantato da Noel, un po’ malinconico e retrospettivo, parla della voglia di scappare dalla vecchia e piccola città. “Il mio corpo si sente giovane ma la mia mente è veramente vecchia”
(It’s good) to be free è sul genere duro di Definitely Maybe, molto rock, ancora si vede nei testi una certa insicurezza, “But little thing make me happy/All I wanna do is live by the sea/…/but it’s good it’s good to be free”. In questo verso compare il titolo del loro successivo tour “Live By The Sea”.
Di Whatever esite una versione unplugged, solo acustica, batteria spazzolata ed armonica, in questa versione è Noel la voce, perché al momento dell’esibizione il fratello Liam si rifiuta di partecipare, e seduto in prima fila nella Royal Festival Hall di Londra, scolandosi birre insulta in continuazione il fratello che cerca nonostante l’assenza della voce principale della band di dilettare il pubblico. Il cd Mtv unplugged (che comprende i pezzi dei primi due album della band più alcune b-sides dei singoli) degli Oasis però è molto raro, infatti a differenza di altri artisti, lo hanno pubblicato in numero limitato, si può a tutti gli effetti considerare un bootleg. I pochi spezzoni che circolano purtroppo sono di bassa qualità e difficili da trovare.
Una bella canzone che sicuramente ha aiutato la band ed ha deliziato i fans, è una prima conferma del loro stile in attesa della gloria, che non tarderà, dopo pochi mesi ad arrivare.
Tracklist
1.Whatever
2.(It’s Good) To Be Free
3.Half The World Away
4.Slide Away
Pubblicato originariamente su ciao.it il 27/02/2006
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