Rinascita e Conflitto: Il Simbolismo Esoterico nel Volume 13 di “Ubel Blatt”

Nel tredicesimo volume di “Ubel Blatt”, siamo testimoni di eventi carichi di simbolismo e significati profondi, che trascendono il mero contesto narrativo per toccare tematiche esoteriche e spirituali. La storia si apre con il conte Glenn, che sorprendentemente torna in vita, ringiovanito di vent’anni, portando con sé un castello volante e una nuova, immensa potenza. La sua rinascita e trasformazione non sono solo fisiche ma simboleggiano anche un processo di purificazione e una rinascita spirituale, elementi cari alle tradizioni esoteriche che vedono nella morte e rinascita ciclica una metafora del percorso dell’anima. In questo caso però è l’oscurità e la magia nera di Wischtech ad essersi impossessato di lui.

Il conflitto si intensifica con l’inizio della guerra degli eroi, segnando l’attacco di Glenn contro il conte Lebelond, il comandante delle truppe dell’impero. Questo scontro non è soltanto un conflitto territoriale ma riflette la lotta interiore tra forze opposte, un tema ricorrente nelle filosofie dualistiche. La battaglia tra Koinzell e Lebelond, osservata da Ikfes senza intervenire, mette in luce il concetto di libero arbitrio e il significato delle prove personali nel cammino di crescita e realizzazione spirituale di un individuo.

La guerra si sposta poi nell’altopiano di Dollbaranas, un luogo scelto non a caso ma carico di simbologia esoterica. La geografia sacra gioca un ruolo cruciale nelle narrazioni simboliche, con la scelta dei luoghi di battaglia che spesso rispecchia allineamenti astrali o significati energetici profondi. L’altopiano di Dollbaranas, con la sua posizione e caratteristiche, potrebbe simboleggiare un crocevia di forze cosmiche, un campo di battaglia non solo fisico ma spirituale.

Il tentativo maldestro di uccidere Glenn, seguito dalla sua decisione di porre fine alla guerra dirigendosi verso il castello di Lebelond, rappresenta un culmine drammatico. Questo atto finale di Glenn può essere interpretato come una distruzione necessaria che precede la rinascita o una nuova creazione. Simboleggia il superamento di un vecchio ordine, facendo posto a nuovi inizi, e rispecchia il concetto di “solve et coagula” dell’alchimia, dove per creare, occorre prima distruggere.

In conclusione, il Volume 13 di “Ubel Blatt” offre una ricca tessitura di simbolismi esoterici e riflessioni spirituali, che vanno ben oltre la semplice narrazione di guerra e potere. La storia di Glenn, Koinzell, e Lebelond diventa un palcoscenico su cui si rappresentano le eternelle battaglie dell’essere umano: tra luce e oscurità, morte e rinascita, caos e ordine. Questo volume non è solo un capitolo in una saga di fantasy ma un invito a riflettere sulle profonde verità nascoste dietro le vicende di eroi e antagonisti.

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