Samsung Galaxy Note: recensione del “TabPhone” Android da 5,3 pollici

Chi è il Samsung Galaxy Note lo sappiamo tutti ormai, il nuovo costoso e grande cellulare di fascia alta di Samsung.

Samsung Galaxy Note non è una gran novità dal punto di vista hardware, è fondamentalmente un Samsung Galaxy S II più grande. Molto più grande.

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Il suo chiacchierato Super AMOLED HD infatti è di ben 5,3 pollici. Nonostante ciò anche la risoluzione è stata aumentata a 1280 x 800, così da ottenere la stessa densità di pixel del Samsung Galaxy S II. Ora starai pensando: ma 5,3 pollici non saranno proprio un po’ scomodi per un cellulare? La risposta è Sì, senza dubbio.

Come era prevedibile utilizzarlo con una sola mano è quasi impossibile. Dimenticati di usare il tuo pollice per scorrere la barra delle notifiche e premere sul tasto “Indietro” mentre tieni il Note nel palmo. Nonostante ciò il peso è pressappoco lo stesso del Samsung Galaxy S II ed è inferiore a molti smartphone con lo schermo più piccolo di 1 pollice.

Tralasciando le questioni di dimensioni andiamo a quello che c’è dentro. La differenza con il Samsung Galaxy S II è fondamentalmente nel processore: un potente Exynos dual-core da 1,4 GHz, quello che serve a dare potenza a 5,3 pollici di schermo.

Samsung Galaxy Note

Un’altra particolarità del Note è la sua penna o S-Pen. Il Samsung Galaxy Note infatti vuole essere un block notes digitale con la capacità di telefonare e collegarsi ad internet più che uno smartphone. Insomma una via di mezzo fra un tablet e uno smartphone. Il punto è che oltre la simpaticissima penna riponibile sul fondo del cellulare e un software dedicato per prendere note, fare disegnini e ritoccare fotografie non c’è nessun reale avanzamento tecnologico. Forse un touchscreen leggermente meglio calibrato, ma insomma non si tratta di una rivoluzione come è stata pubblicizzata.

Altra differenza fra il Samsung Galaxy Note e il Samsung Galaxy S II è la fotocamera d 8MP. Lo so che anche il Galaxy S II ha una fotocamera da 8MP, ma almeno quella non ha continui problemi di messa a fuoco cosa che invece pare avere il Galaxy Note. Decisamente frustrante, ma è un problema risolvibile con un aggiornamento software.

Una cosa che il Samsung Galaxy Note ha in più al Samsung Galaxy S II è la batteria. A quanto pare la sua durata arriva a 24 ore se non ci si mette a riprendere video HD. La batteria è una di quelle cose dove le dimensioni contano.

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C’è stato solo un cellulare così grande fin’ora se non si considera il Samsung Galaxy Tab 7, il Dell Streak, e non ha avuto una lunga vita. A mio parere il Samsung Galaxy Note con gli oltre 600€ che richiede alle nostre tasche non avrà un futuro molto più roseo.

Via: Android Central

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6 Risposte a “Samsung Galaxy Note: recensione del “TabPhone” Android da 5,3 pollici”

  1. Io l’ho provato e questo problema con la fotocamera non c’era… ti sarà capitato un modello con quel difetto… poi samsung è samsung come la nokia era nokia quando ancora faceva telefoni come il 5800 che io ho, quindi secondo me questo samsung ( se costasse meno! ) sarebbe da prendere in considerazione. Per il resto ripeto ti sarà capitato un prodotto con quel difetto.

  2. mio marito ha questo cellulare con gestore wind ( senza abbonamento ne contratto), ma non riesce a connetterlo ad internet… con il telefono di prima internet funzionava..non si riesce a capire quale impostazione non va…

  3. Scaricate l’applicazione APN Italiani (dal Market o dal Play Store), tramite questa applicazione sarà facile impostare il cellulare alla navigazione con qualsiasi operatore italiano.

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