Purtroppo sono sempre di più le donne, che nonostante la ottima campagna informativa, hanno rapporti non protetti e rimangono infettate dal virus HIV. Purtroppo sono sempre loro che rischiano di concepire figli malati dello stesso virus. Purtroppo l’informazione specifica femminile è latitante. O non più. Nasce SHE l’informazione per le donne affette da HIV.
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She è una iniziativa che vede come protagonisti medici, ginecologi, terapeutici, infermieri o semplici volontari e mira a sensibilizzare ed aiutare le donne durante i vari periodi della malattia. Dalla scoperta di essere serio-positivi in poi, come comportarsi?
She nasce grazie alla sensibilità di medici professionisti che hanno riconosciuto come le donne siano più “consapevoli” della loro serio-positività e vivano meno bene questa situazione rispetto agli uomini. Da un punto di vista psicologico sembra che le donne rimangano più “offese” da una scoperta del genere. Nel senso che la loro vita quotidiana cambia più radicalmente che in un uomo.
Prima fra tutti il problema di una eventuale gravidanza. Molte donne affette dal virus non sanno che esistono terapie specifiche per preservare i nascituri dal pericolo del contagio. Molte altre hanno problemi nei rapporti sessuali o di coppia. Insomma nessuno dice che scoprire di essere affetti da HIV sia una passeggiata per un uomo, ma forse la sensibilità femminile ha bisogno di un approccio diverso. E She serve per questo.
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Dal canto nostro non possiamo che pregarvi di fare attenzione, di non avere rapporti non protetti e soprattutto di ricordare che con L’HIV si può convivere anche senza che la malattia si sviluppi mai. L’informazione è fondamentale!
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