Bhe che prima o poi qualcuno si sarebbe mosso in questa direzione era abbastanza chiaro, anzi mi stavo chiedendo come mai finora nessuno ancora si fosse mosso.
Mi sto riferendo a sostituire definitivamente le parti mobili di tastiera e mouse con una superficie touchscreen. A quanto pare però l’industria non è ancora sicuro di quanto le persone potrebbero apprezzare questo cambiamento. Lo si capisce dal fatto che Jason Giddings sta cercando fondi tramite Kickstarter.
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Non si tratta certo di spiccioli dal nostro punto di vista, ma quando si parla di investitori 50.000 dollari non dovrebbero essere un grosso ostacolo. Anche se non ci sono grosse aziende a sostenere questo progetto per ora Giddings è riuscito a racimolare metà della cifra grazie al contributo degli utenti.
Dalle immagini devo dire che il progetto ha il suo fascino. Una tecnologia che si chiama Frustrated Total Internal Reflection permette di superare uno dei principali ostacoli a periferiche completamente touch, ovvero i costi. A dire il vero infatti queste periferiche non sono propriamente touchscreen, anche se ne simulano in tutto e per tutto il risultato.
Come per i trackpad una serie di LED proietta costantemente luce verso la superficie. Quando un dito o più dita toccano questa superficie una camera registra il cambiamento nella rifrazione degli infrarossi e lo interpreta come la pressione di un tasto.
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Tu come la pensi riusciresti a rinunciare alle parti mobili in una tastiera?
Via: engadget.com
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a quanto pare questo potrbbe essere il futuro dei nostri terminali, chissà se saranno comodi e se ci abitueremo in fretta