The Elder Scrolls V: Skyrim [Recensione]

Skyrim

Non molti recenti titoli di giochi offline single-player riescono a trascinare i giocatori per centinaia di ore di gioco come Skyrim. Molti giochi promettono di lasciarvi scatenare l’eroe (o l’antieroe) che c’è in voi, dotato del potere di forgiare sia il vostro epico destino che il destino del mondo. Quasi nessun altro gioco mantiene questa promessa come Skyrim.

In The Elder Scrolls V: Skyrim, sviluppato da Bethesda Game Studios per Windows, Xbox 360 e PlayStation 3, vi troverete in un vasto continente popolato da migliaia di mostri e persone. Ci sono molte città brulicanti di mercanti, mendicanti, guardie, ladri, artigiani e nobili. Ci sono tundre e foreste, pianure e paludi, ripidi pendii e gole di fiumi, santuari nascosti e forti di banditi. Ci sono casi di assassinio da risolvere (o da commettere) e profondi, oscuri dungeon che nascondono antichi tesori. Ci sono giganti, troll, non morti, demoni, spiriti e, non meno importanti, un sacco di draghi.

[ad name=”Google Adsense 336×280″]

Skyrim è il moderno gioco di ruolo fantasy di prim’ordine. E’ tipo il “Game of Thrones” dei videogiochi: vasto, riccamente realizzato e perfettamente in grado di assorbire i fan per settimane o addirittura mesi. Come la grande letteratura fantasy, questo gioco ha una profonda trama che si è sviluppata per 17 anni, da quando la serie ha fatto il suo debutto nel 1994 con The Elder Scrolls: Arena. Ma non come in un romanzo, Skyrim vi permette di vivere i vari eventi in prima persona e di poterli modificare.

La chiave di Skyrim, anzi, per l’intera serie di The Elder Scrolls, è che il gioco è impostato in un enorme e libero mondo fantasy. Potete andare dove volete, quando volete, come volete e fare quello che volete una volta che ci andate. C’è una lunga trama principale, ma siete liberi di metterla da parte sin dall’inizio del gioco. Potete spendere dozzine di ore esplorando Skyrim e allenando molto il vostro personaggio prima di continuare la trama principale. Potete unirvi all’Accademia dei Maghi di Winterhold, infiltrarvi nella Gilda dei Ladri di Riften, prendere parte in una guerra civile o semplicemente vagare per il mondo, esplorando i tantissimi dungeon e uccidendo forti draghi.

Quando giocatori e programmatori parlano di “giochi open world” , spesso si riferiscono a giochi nello stile di Grand Theft Auto, Assassin’s Creed, Red Dead Redemption e Batman: Arkham City. Nessuno di questi, però, vi mette in un ambiente virtuale così realisticamente intricato come Skyrim. Più precisamente, nessuno di quei giochi vi possono far decidere chi siete, divenendo un particolare personaggio predefinito dai programmatori del gioco. Potete decidere come questo personaggio prosegue attraverso la sua storia, ma non potete decidere chi siete.

Anche gli RPG fantasy più famosi bloccano ogni personaggio in una classe definita, come Mago, Guerriero o Prete. Al contrario, un segno distintivo della serie di The Elder Scrolls è che potete mischiare ed abbinare varie abilità. Vorreste essere una canaglia furtiva che lancia enormi tempeste di fulmini e che maneggia asce a due mani? Nessun problema. Vorreste evocare atronach di fuoco o di ghiaccio per impegnare i vostri nemici mentre li colpite con un arco? Suona bene. Vorreste diventare un ladro esperto con una lingua d’argento? Va bene.

Però Skyrim non è perfetto. L’interfaccia, specialmente su Windows, è molto scomoda, e le prestazioni tecniche del gioco sulla PlayStation 3 sono tremende.

In un gioco single-player non c’è bisogno di condividere la realtà virtuale con qualcun altro, così il vostro personaggio può completamente modificare il mondo a vostro piacimento. Potete radere al suolo un villaggio o distruggere una torre in un gioco single-player. Nella maggior parte dei giochi online, tipo World of Warcraft, non potreste mai avere quel potere perché ci sono anche migliaia di altri giocatori che potrebbero esplorare quel villaggio o quella torre. In un gioco online iniziate come un semplice peone e poi spendete un sacco di tempo cercando di tenere il passo o raggiungere altri giocatori che sono probabilmente più forti di voi. In un gioco come World of Warcraft il vostro personaggio non sarà mai il migliore, ma è senza dubbio uno tra molti avventurieri.

[ad name=”Google Adsense 336×280″]

C’è ora un’intera generazione di giocatori che è cresciuta online, e che è affascinata a guardare quelle persone che reagiscono a Skyrim con così tanto fascino e gloria. Si può notare che quando si raggiunge il livello 4 a World of Warcraft “uccidi cinghiali e collezioni mele”, mentre quando si raggiunge a Skyrim “uccidi un drago e ti prendi la sua anima”.

Naturalmente in un gioco single-player come Skyrim, siete, per la fine della giornata, da soli. Non interagite con altre persone reali nel gioco. Questi sono i compromessi: potete giocare da soli ed essere i più forti nel mondo di gioco oppure giocare con altre persone e realizzare che siete semplicemente uno fra tanti.

Potete acquistare Skyrim su Amazon.it nelle versioni per PC, XBox e Plasystation 3.

Recensione ispirata da: nytimes.com

[ad name=”GoViral Video 400×385″]

Una risposta a “The Elder Scrolls V: Skyrim [Recensione]”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.