Strano a sentirsi dire dal creatore del browser open source che ha scalzato il predominio di Internet Explorer e che è diventato il simbolo della lotta al software proprietario in favore dell’open source.
Secondo Joe Hewitt il Web open source ha bisogno di un padrone o meglio di un potente padrino se non vuole soccombere all’avanzata di iOS, Android e Windows.
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In pratica quello che dice è che Google, Apple e Microsoft si sono appropriati delle innovazioni dell’opensource, proteggendole con i loro brevetti ed arricchendosi grazie a loro. Su questo la maggior parte dei sostenitori dell’open source sono sicuramente d’accordo.
Quello su cui si sta scatenando una discussione accesa è piuttosto l’affermazione che ci sia bisogno di un padrone/padrino. Vogliamo anche noi provare a stimolare su KyWeek la stessa discussione.
Quale sarebbe dunque la differenza fra sistemi chiusi e open source? Cosa si starebbe combattendo? Perché trovare un padrino per l’open source quando, a suo modo, Android fa proprio questo e chi sarebbe così santo da restare realmente super partes?
Via: ReadWriteWeb
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