L’acquisizione di Motorola da parte di Google era stata annunciata lo scorso agosto, come accade però in questi casi, dove una grossa azienda ne acquisisce un’altra, la transazione deve essere approvata da organismi di controllo nazionali ed internazionali.
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Per concludere l’acquisizione di Motorola, Google aveva quindi bisogno del “via libera” da parte della Commissione Europea e del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti.
Durante la giornata di ieri sono arrivate entrambe le buone notizie per Google, il Vice Presidente e Vice Consigliere Generale di Google Don Harrison ha così commentato in un post sul blog ufficiale: “Siamo contenti che oggi la Commissione Europea abbia approvato la proposta di acquisizione di Motorola Mobility. […] Questa è una tappa importante nel processo di approvazione e ci avvicina alla chiusura dell’affare“.
Più tardi nella giornata di ieri anche il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha approvato la proposta di acquisizione di 12,5 miliardi di dollari.
Lo stesso Larry Page, CEO di Google, commenta così la notizia: “La dedizione che Motorola Mobility ha avuto nei confronti di Android ha reso questa una scelta naturale per le due società. Insieme creeremo un’esperienza sorprendente che favorirà l’ecosistema Android a beneficio dei consumatori, dei partner e degli sviluppatori“.
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Naturalmente è il consistente portafoglio di brevetti di Motorola ad interessare in particolar modo a Google, un’eredità che aiuterà a difendere Android, e tutte le aziende che abbracciano l’AOSP, dagli attacchi dei rivali Apple e Microsoft.
Fonti: googleblog.blogspot.com, europa.eu, justice.gov Via: bgr.com, phandroid.com, reuters.com, bgr.com
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