La sicurezza informatica è sempre più all’ordine del giorno. Se fino a ieri una password rubata significava che qualcuno si sarebbe messo a fare l’idiota con il tuo account MSN, oggi può diventare una vera e propria tragedia. Foto, email, documenti di lavoro, contabilità, ricordi, è tutto online e tutto è dietro una password.
La prima cosa da fare per difendersi dai malintenzionati è sapere da cosa difendersi. Per questo ecco i 5 modi più comuni con cui le nostre password potrebbero essere trafugate.
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Il primo motivo per cui la tua password potrebbe essere violata è che è troppo semplice. La prima cosa che un hacker farà sarà quella di provare le password più comuni. Esistono software con dizionari creati ad hoc che in pochi minuti le provano tutte. 1234, 0000, cose del genere. Cerca quindi di avere una password originale.
Il secondo metodo utilizzato è quello di frugare nei tuoi social network. Le nostre password sono spesso legate a questioni private, date di nascita, libri preferiti, canzoni e via dicendo. Una persona motivata potrebbe analizzare i tuoi social e provare alcune delle password più probabili. Cerca quindi di tenere a mente questa cosa e scegli una password che non possa essere dedotta dai tuoi post su Facebook e Twitter per intenderci.
Il terzo modo è quello di attaccare l’anello debole. Ti registri su decine di siti e magari usi sempre la stessa password. Fra questi siti ci potrebbe essere qualcuno che non ha ben compreso la necessità della sicurezza informatica. Un hacker potrebbe irrompere nei loro server e trafugare le password. Se usi la stessa password per tutti i siti ecco che basta che ne cade uno e potenzialmente tutti gli altri sono a rischio.
Il quarto modo è il WiFi sniffing. Uno dei protocolli di rete meno sicuri al mondo è il WiFi. E’ davvero molto semplice fare quello che si chiama packets sniffing. Un hacker si appoggia su un Wifi e inizia a trafugare tutti i pacchetti dati. All’interno si questi pacchetti ci sono ovviamente anche le tue password. L’unico modo per difendersi è quello di evitare di loggarsi mentre sei collegato a Wifi pubblici. Certo esistono metodi di crittografia avanzati, ma diciamoci la verità, nessuno di noi li utilizzerà mai, quindi non ti resta che il buon senso.
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Il quinto ed ultimo è il keylogging. Un software che di nascosto si installa sul tuo computer e registra ogni tasto premuto sulla tastiera per poi inviare i dati, il log appunto, ad un indirizzo esterno. La protezione qui è quella classica, un buon antivirus sempre aggiornato.
Abbiamo tralasciato qualche metodo importante? Faccelo sapere nei commenti qui sotto.
via: Make Use Of
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