Foto: Earth Image
Nokia, come molti altri brand hi-tech, vuole promuovere la sostenibilità in ogni sua iniziativa. Lo afferma lo stesso David Conrad, manager per le operazioni di sostenibilità: “Abbiamo bisogno di provvedere ai bisogni della generazione attuale senza compromettere le esigenze della futura generazione“.
Insomma, quando si parla di sostenibilità ormai s’intende una vera e propria parola chiave, infatti, uno studio del MIT e del Boston Consulting Group ha rilevato che il 70% delle aziende, quest’anno, intende investire soprattutto sulla gestione della eco sostenibilità. Ma non solo, pare proprio che gli investimenti per le pratiche sostenibili sono riusciti a sopravvivere al rallentamento dell’economia. Ecco alcuni dei modi utilizzati dalle aziende tecnologiche per promuovere l’eco-sostenibilità.
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Sviluppo dei prodotti ecologici
In particolare, è Samsung ad aver creato un netbook a energia solare. Si tratta dell’NC215S, un prodotto adatto a zone con forniture di elettricità inconsistenti o insufficienti. Ma non solo, l’azienda ha anche sviluppato una serie di telefoni cellulari: il Replenish, Blue Earth e il Reclaim. Tutti i cellulari sono progettati e costruiti in bioplastica con carica batterie ad alta efficienza e imballaggi riciclabili.
Incoraggiare l’innovazione
Intel intende promuovere il progetto di eco sostenibilità fino in fondo. Infatti, premia anche i suoi dipendenti in base alle loro prestazioni ambientali. Le sovvenzioni possono avvenire per iniziative di piccole dimensioni o per le più significative.
Ripensare l’intero ciclo di vita
Al contrario di Samsung, Nokia non offre prodotti verdi specifici. Il motivo di questo, è che l’ecosostenibilità è incorporata in tutte le sue operazioni. Ogni azienda, ha degli ingegneri ambientali coinvolti nella progettazione di ogni prodotto. In particolare, si vogliono eliminare tutte le sostanze chimiche dannose e pericolose. Parte fondamentale della produzione sono le operazioni di confezionamento che avvengono mediante la concentrazione e la riduzione della carta e la gestione del dispositivo di ritiro volontario, ovvero, ciò che permette il riciclo degli apparecchi che non comprendono la riesportazione.
Passaparola
Con l’enorme diffusione dei prodotti Nokia in giro per il mondo, l’azienda ha capito che occorreva fare molto di più per accontentare oltre un milione di clienti. Fu così che nel 2007 l’azienda intraprese una campagna verbale finalizzata a migliorare l’utilizzo dei dispositivi in commercio.
“Abbiamo provato questo modo di diffondere informazione, perché non provare a divulgare alcune informazioni per influenzare i clienti a fare scelte migliori?” afferma Conrad.
Partnership
Tra le collaborazioni meglio riuscite all’interno di questo mercato non può, senza alcun dubbio, essere dimenticata quella che nel 2007 vide l’unione tra Google e Intel. Questo gemellaggio ha dato vita alla Climate Savers Computing Initiative, un consorzio ideato a tutela dei consumatori e delle imprese.
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Le migliori aziende del mondo hanno deciso di aderire. Samsung, Microsoft e molte altre ancora hanno immediatamente percepito la concreta possibilità di rendere processori, computer e server sempre più efficienti.
Tutto questo, poi, è già stato abbondantemente spiegato da Gary Nieker di Intel, “Noi intendiamo far capire ai governi di tutto il mondo come ridurre i danni dei cambiamenti climatici facendo al tempo stesso crescere anche l’economia“. Simile per intenti e direzione è la Digital Energy Solutions Campaign, una campagna portata avanti da una ventina di aziende operanti nel settore hi-tech, che ha come principale intento il progresso e la crescita di un’economia eco-sostenibile.
Via: mashable.com
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