La mia ragazza è in coma!

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Noi italiani non siamo patrioti… tanto è vero che sia a nord (la lega) sia al sud (movimenti neoborbonici vari) preferiremmo avere un paese diviso, come lo è sempre stato dopo l’Impero Romano. I francesi sono patrioti ed anche gli inglesi lo sono, sicuramente più di noi.

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Il film documentario…

Pochi di noi hanno abbastanza amore per il nostro paese, spesso devono insegnarci dall’estero come rispettarlo… come ha fatto Bill Emmott, un giornalista britannico, ex direttore del “The Economist“, che ha realizzato nel 2012 un film documentario sull’Italia (insieme ad Annalisa Piras), nel bene e nel male, tratto dal suo libro “Good Italy, Bad Italy“.

Emmott a quanto pare ama l’Italia molto più della media degli italiani stessi dimostrandolo nel documentario “Girlfriend in a Coma” (“La mia ragazza in come”), dove racconta di un viaggio fatto, con Dante come guida spirituale, alla scoperta della “Mala Italia” e della “Buona Italia“.

Nella prima parte del documentario si interroga sulla situazione politica italiana e sul declino che questa ha portato sull’economia ma soprattutto sulla cultura del nostro paese. Analizza la cattiva gestione della “cosa pubblica” non tralasciando mali forse ancora più gravi come la criminalità organizzata. Numeri e statistiche fra una scena e l’altra ricordano i vergognosi primati del nostro paese in vari campi, dall’economia alla libertà di stampa alla corruzione.

180esimi (non sapevo esistessero 180 paesi al mondo, tra Liberia e Haiti) per crescita del Pil tra il 2001 e il 2010 e 64esimi (tra Ghana e Samoa) per corruzione, ma non sono solo questi i numeri che bollano il nostro paese a livello mondiale. Per approfondire: linkiesta.it.

Ma non solo oscurità intorno al nostro paese, Emmott descrive anche un’altra Italia, quella “Buona”, quella delle bellezze naturali, artistiche e culturali, quelle delle iniziative degli italiani che ogni giorno si mettono tutto il paese sulle spalle, anche la parte marcia, e lo portano avanti nonostante tutto.

Le polemiche sulla distribuzione in Italia

In Italia, la proiezione del film era programmata al MAXXI di Roma, per il 13 febbraio 2013. Per decisione di Giovanna Melandri, presidente della Fondazione Maxxi, la presentazione è stata procrastinata a data da definirsi, non prima, comunque, delle elezioni politiche del 2013. Questa decisione ha suscitato le critiche dell’autore che ha parlato di censura, e di Stefano Corradino, direttore di “Articolo21” (il riferimento è all’articolo della Costituzione Italiana sulla libertà di pensiero), un sito internet che si batte contro ogni forma di censura e bavaglio, in tutti i media, il quale ha lanciato una petizione chiedendo a Giovanna Melandri di fare marcia indietro e riprogrammare l’uscita del film prima delle elezioni. La petizione ha raccolto più di 30.000 firme e il film è stato proiettato, per la prima volta in Italia, al Teatro Eliseo a Roma il 13 febbraio 2013. Vista la crescente popolarità raggiunta, l’emittente satellitare Sky Italia ha deciso di trasmettere il film in prima visione televisiva il 15 febbraio 2013 sul canale tematico Sky Cinema Cult come parte della rassegna “Cultpolitik”, dedicata alla politica italiana e internazionale. Negli stessi giorni il sito internet del settimanale L’Espresso ha messo a disposizione il download completo del film (al prezzo di 3,90€, ndr). Il film è stato trasmesso anche in Inghilterra, il 19 febbraio 2013 dall’emittente BBC4. Fonte Wikipedia.

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Consiglio a tutti la visione del film, la avrei consigliata prima delle elezioni, ma anche dopo il documentario è da vedere, perché per migliorare la nostra vita, ed il nostro paese, dobbiamo essere coscienti di quello che succede e di quello che fanno i nostri governanti, molto spesso a nostra insaputa.

Sito ufficiale: girlfriendinacoma.eu | Trailer: youtube.com

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