È una novità per molti forse inaspettata, perché infondo passata in sordina. Accendi il telefono, in modo quasi distratto, come da routine tenti di accedere all’Andriod Market e, con vivo sconcerto, noti che uno strano virus nottetempo ha provveduto alla sua cancellazione. Panico. Il mistero è presto svelato: l’Andriod Market ha cambiato ufficialmente nome in Google Play. Chi si è trovato avvolto da un velo d’ignoranza intorno alla variazione non ha certo accolto con piacere la cosa. Ma d’altronde si sa, la vita è fatta di cambiamenti continui.
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La buona notizia è che non avete cancellato il vostro Andriod Market, è sempre lì, sotto le incognite vesti di “Play Store”. Basta passare in rassegna le applicazioni contenute nello smartphone e sicuramente lo troverete. Al suo interno sono archiviate oltre 450.000 applicazioni. Lo scopo è di emulare quanto già fatto da Apple. Ovvero, realizzare un enorme mega-store, accessibile sia da dispositivi Android che da browser web, dove soddisfare le più disparate richieste di consumo: dall’acquisto di libri (Play Books) al noleggio di film (Play Movies), passando per l’ascolto di musica (Play Music). Servizi purtroppo non ancora attivi in Italia. Restano a farci compagnia comunque tutte le applicazioni dello store Android.
Via: phandroid.com
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