Se ci fosse una regola per sopravvivere ad un’inevitabile apocalisse zombie, sarebbe questa: nessun uomo è un’isola, e avrete bisogno di aiuto. Con quest’idea in mente, Valve ci ha offerto Left 4 Dead 2, il sequel del rivoluzionario FPS cooperativo Left 4 Dead.
Come il primo capitolo, Left 4 Dead 2 vi mette nei panni di uno tra quattro sopravvissuti che devono combattere orde di zombi attraverso vari livelli cercando di raggiungere una stanza sicura. Durante il cammino, potrete usare vari tipi di armi, come fucili a pompa, pistole, asce, katana, tubo bombe, munizioni incendiare ed esplosive, mitragliatrici, mazze da cricket e, di tanto in tanto, una motosega.
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Il gioco ha grafiche belle e dettagliate e personaggi interessanti, inoltre dispone di un motore fisico decente che procura sensazioni realistiche e, se venite assaliti dagli infetti o venite presi da un’unità speciale, c’è un vero e proprio senso di panico come se foste voi stessi a combattere gli zombi.
L’IA del gioco (Director) vi tiene sulle spine con orde di infetti che arrivano da ogni direzione. Inoltre ci sono degli infetti speciali che vi possono prendere e buttare a terra da molta distanza, trascinandovi per tutta la mappa, facendo disperdere il gruppo e vomitarvi addosso delle sostanze che vi faranno attaccare dagli altri numerosissimi zombi. Se pensate di potervi difendere in una certa area o struttura, l’IA ha sempre un modo di rompere la vostra difesa, e lo farà come meglio può.
È il gruppo che lavora insieme che effettivamente sopravvive nella modalità multiplayer di Left 4 Dead 2. Ci sono varie modalità Multiplayer: la modalità Cercatore (dove dovete raccogliere taniche di benzina per un generatore), Mutazione (una modalità speciale che cambia di volta in volta), Avversario (dove potete impersonare anche voi gli infetti speciali), Survival (nella quale dovete sopravvivere il maggior tempo possibile da ondate illimitate di zombi), Campagna (dove, appunto, potete fare la campagna insieme ad altri giocatori anziché da soli col CPU) e Realismo (dove non vedete i nomi dei vostri compagni, gli infetti sono più complicati da uccidere e il fuoco amico infligge più danni).
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In ogni modalità multiplayer, le squadre devono co-operare nel miglior modo possibile per vincere o sopravvivere, andare in giro da soli è più pericoloso che lavorare insieme, e dovrete pensare sempre ciò che è meglio per il gruppo.
Nonostante alcuni piccoli difetti, Left 4 Dead 2 è molto bello. I personaggi del gioco sono affascinanti, la storia è interessante ma abbastanza basilare, e sia la modalità single player che quelle multiplayer sono divertenti.
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Recensione isparata da: maclife.com
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