Nei prossimi mesi la ricerca semantica sbarcherà su Google?

Google sa che se vuole continuare a detenere lo scettro di regina della ricerca web ha un’unica strada da percorrere, quella dell’innovazione. E di “ricerca semantica” è da anni che se ne sente parlare, concludendo sempre con nulla di concreto. Ma questa volta è diverso, forse ci siamo davvero. A quel che si dice, ancora in attesa di conferme ufficiali, Big G sarebbe sul punto di introdurre sostanziose modifiche al suo algoritmo di ricerca. Nei prossimi mesi infatti la compagnia sfrutterà la ricerca semantica per l’analisi di parole e frasi, presentando risposte più circostanziate al vertice dei risultati di ricerca.

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Si tratta di cambiamenti dall’enorme portata, tra i maggiori interventi da parte di Google, le cui conseguenze potrebbero interessare il posizionamento di milioni di siti web. La notizia è apparsa mercoledì sull’autorevole Wall Street Journal. Fonti interne a Google rivelano che la ricerca semantica offrirà alla compagnia di perfezionare il processo di matching attraverso un database contente centinaia di milioni di “entità” – come persone, luoghi e cose – che Mountain View ha costruito nel corso degli ultimi due anni. Per esempio, le persone alla ricerca del “Lago Tahoe”, grazie alla ricerca semantica, potranno vedere gli “attributes” (attributi, caratteristiche) del lago, come il luogo in cui è situato, l’altitudine e la temperatura media o la salinità. Mentre oggi come unico responso avrebbero semplici link (la cui utilità resta comunque indubbia).

Via: bgr.com

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