Ombre del Passato: Decodificando il Simbolismo in ‘Übel Blatt’ Volume 8

In un’epoca in cui le opere spesso vengono apprezzate principalmente per il loro valore estetico (e spesso manco per quello), esplorare la profondità simbolica ed esoterica di una serie manga dark fantasy come “Übel Blatt” può offrire una comprensione completamente nuova. Il volume 8 della serie non fa eccezione, presentando eventi e sviluppi che, se visti attraverso una lente esoterica, rivelano su più livelli di lettura dettagli di verità nascoste, potere, tradimento e ricerca della redenzione.

Tradimento e Vendetta

L’eco degli eventi di venti anni prima, dell’ultima guerra contro Wischtech, ritorna e risuona pesantemente nel volume. In un flashback si fa maggiore chiarezza sugli eventi passati: i sette “falsi” eroi che uccidono i loro compagni, i quattro “veri eroi”, al ritorno dall’ultima missione, diffamandoli come le lance del tradimento, prendensosi poi il merito per la vittoria.

Questo non è solo un atto di tradimento, ma anche un atto di manipolazione della storia. Dietro l’inganno giace un messaggio più profondo, intriso dei concetti esoterici di verità nascosta. Sotto la narrativa ufficiale, esiste una verità che in pochi sono in grado di discernere: una verità che va oltre la semplice facciata degli eventi.

Questo tema di verità nascoste viene ulteriormente enfatizzato attraverso il viaggio nel passato di Koinzell. Il suo flashback, mentre ritorna alle terre dell’impero, è impregnato di simbolismo. Non si tratta solo di un ritorno fisico, ma anche di una re-immersione nelle ombre del suo passato, un confronto con i demoni interni e le azioni compiute. Questo viaggio rappresenta il primo passo di Koinzell nella sua ricerca personale di vendetta e redenzione.

L’Ascesa di Glenn e le Mosse dell’Imperatore

Mentre gli eventi si intensificano, i cinque eroi rimasti si recano nella capitale in udienza dall’imperatore. Glenn, tra loro, appare in preda a un crescente senso di colpa per le azioni compiute due decenni prima. Mentre i sottili giochi di potere si sviluppano, l’imperatore manifesta la sua intenzione di agire contro Barestar e, in una mossa di centralizzazione del potere, mira a revocare l’autonomia della città libera di Jullas Abllas. Riconoscendo la crescente minaccia rappresentata da Koinzell, l’imperatore delega a Glenn, suo figlio, piena autorità sull’esercito imperiale, incaricandolo di trovare e catturare il ribelle.

Il Legame fra Ikfes e Kfer

Si iniziano a intuire dettagli sorprendenti sul legame tra Ikfes e Kfer, uno degli alleati più fidati di Ascheritt (Koinzell) durante la prima guerra. La narrazione suggerisce Ikfes, lo spadaccino più vicino al titolo di Blatt Meister, come discendente di Kfer, ciò può non essere solo una rivelazione genealogica ai fini di rendere la trama più avvincente, ma porta con sé profonde implicazioni esoteriche.

Infatti, la nozione di eredità e destino gioca un ruolo centrale in molte tradizioni mistiche, sottolineando come il percorso di una persona possa essere indissolubilmente intrecciato alle azioni e alle scelte dei loro antenati. E in questo caso non si tratta solo di eredità biologia, ma anche di eredità “spirituale” dato che l’ultimo Blatt Meister fu prorio Ascheritt (Koinzell) che insieme a Kfes fu diffamato venti anni prima.

Intrighi e Riscatto nel Cuore di Krohzen

Nel tentativo di avvicinarsi strategicamente a Krohzen, città situata nei territori del conte Lebelond, Koinzell adopera un passaggio segreto. Tuttavia, la sua astuzia viene anticipata da Glenn, che lo aspetta all’uscita, mettendo Koinzell in una situazione difficile. Ma la trama si infittisce ulteriormente con l’intervento del conte Lebelond. Mossosi dalla gelosia nei confronti di Glenn, il conte decide di schierare anche le sue forze.

Purtroppo, o per fortuna, questa mossa si rivela fallimentare, la confusione generata offre a Koinzell l’opportunità di rubare due draghi dalle ali corte e fuggire, dirigendosi verso il quartier generale dei nemici. Mentre la tensione si intensifica, Lebelond commette ulteriori errori, che consentono a Koinzell non solo di evadere dalle grinfie dell’esercito ma anche di confrontarsi con Glenn, ferendolo a morte. Questi errori del conte Lebelond, guidati da superbia, arroganza e gelosia, sono un chiaro esempio di come questi vizi possano culminare in una tragica sconfitta.

Conclusione

Attraverso il racconto intricato di tradimenti, vendette e destini intrecciati, “Übel Blatt” volume 8, così come gli altri volumi della serie, ci offre la possibilità di indagare l’opera sotto diversi punti di vista, esplorando una panoramica approfondita delle complessità umane e delle sfide morali. La caduta del conte Lebelond è un monito vivido sulla pericolosità dell’orgoglio e della gelosia, ricordandoci quanto siano fragili gli equilibri del potere e quanto sia essenziale mantenere l’integrità e la saggezza nelle decisioni. Soprattutto c’è da considerare che il vero potere, che è sempre occulto, usa e poi butta via i propri tirapiedi. La narrazione, ricca di simbolismo, ci invita a riflettere sulla vera natura dell’eroismo e su ciò che significa veramente essere un “vero eroe” in un mondo di ombre e mezze verità.

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