In vista dell’imminente uscita di Sim City 5 (che si chiamerà semplicemente Sim City) prevista il 7 marzo di quest’anno, vorrei recensire il miglior capitolo fino ad ora della migliore saga di gestionali in circolazione: Sim City 4. Sim City 4 è il quarto capitolo della popolare saga di gestionali ideata da Will Wright e prodotta da Maxis. Questo capitolo, a seguito di Sim City 3000, è uscito nel 2003, esattamente dieci anni fa.
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Molte persone da questo Sim City si aspettavano una grafica totalmente in 3D con un motore grafico completamente innovativo, ma purtroppo non è stato così. Il gioco è in visuale isometrica già vista nel precedente Sim City 3000, con i modelli degli edifici in 3D. Nonostante questo Sim City 4 presenta una bella e leggera grafica per essere un gioco del 2003, con tutte le strutture e i modelli del gioco ben dettagliati. Una volta che la vostra città inizia ad espandersi e a crescere nel grande paesaggio a vostra disposizione, diventa una soddisfazione anche solo zoomare avanti e scorrere intorno, guardando la vostra città in tutto il suo splendore, vedendo i suoi abitanti vivere felicemente, o infelicemente, tutto dipende dalle vostre abilità di amministrazione.
Ma prima ancora di esercitarvi in quelle abilità, potete dare sfogo all’architetto paesaggistico che è in voi. Usare gli strumenti di terraformazione è un buon modo per creare un paesaggio familiare o stimolante, e modellarlo come se fosse uno stampo di argilla. Ci sono strumenti per alzare o abbassare il terreno, strumenti per creare montagne, valli, altopiani, per erodere e spianare il terreno come volete, per piantare foreste e persino popolare aree specifiche con la fauna, e decidere quale tipo di fauna ci sia lì – non per un preciso motivo, ma perché potete. L’interfaccia si spiega da sé, ma nel caso troviate qualche difficoltà ad ambientarvi è presente un utile tutorial che vi insegnerà le basi della modalità Dio.
Non vi fidate della vostra abilità di giardiniere Divino? Non vi preoccupate, siete provvisti con un buon numero di regioni base dove iniziare, come la regione predefinita di Maxis, New York, San Francisco, Londra e Berlino, alcune delle quali hanno anche città parzialmente create in modo che possiate creare la vostra lì vicino e fare affari con i vicini. Ogni regione è provvista di un buon numero di quadrati piccoli, medi e larghi da popolare, dipende dai vostri gusti, e ogni quadrato può ospitare una città.
Un problema che ho incontrato nei miei primi tentativi di città erano le spese eccessive – è molto facile finire al verde facendo diventare tutte le aree ad alta densità, spendendo troppo su elettricità e acqua e continuando a creare nuove strade e nuovi sistemi ferroviari. Se procedete di questo passo, finirete al verde senza accorgervene e dovete ricominciare da capo.
Gli strumenti di sindaco non sono cambiati molto, e i veterani della saga si abitueranno al gioco subito, localizzando e piazzando zone, lotti speciali e punti di riferimento con estrema facilità. Neanche i nuovi giocatori ci metteranno molto tempo ad ambientarsi. Tuttavia, piazzare i tubi dell’acqua, le ferrovie e metropolitane è gravoso come sempre, ma la nuova visuale di Sim City 4 può facilitare abbastanza questo lavoro sotterraneo. Inoltre, quando posizionate le zone cittadine compariranno automaticamente anche le strade – quando fate raggiungere al quadrato della zona che state posizionando una certa dimensione il gioco crea automaticamente delle strade interne. Ovviamente, siete completamente liberi di sostituire quelle strade di seconda mano con strade asfaltate più efficienti ma costose.
Il fatto che Sim City sia arricchito con piccoli tocchi di classe è qualcosa che semplicemente non vi lascia per giorni, e che vi farà raccontare ai vostri amici disinteressati di come piccole nubi di vapore tossico si attaccano ai piccoli veicoli che si allontanano dalla discarica di rifiuti nucleari, di come i Sim corrono nelle strade a ribellarsi quando la vostra città vede giorni bui, di come i soldati marciano per le strade fuori la base militare, di come… beh, avete capito.
Potrebbe sembrare ossessivo parlarne così, ma è il tipo di effetto che Sim City 4 ha su di voi – vi si aggancia con un fascino puro, la visione del vostro magnifico paesaggio urbano, tutto il tempo che avete passato su questo gioco con un senso di soggezione e divertimento alla vista dei fantastici particolari di ogni cosa. Ancora oggi zoomo sulle aree residenziali, affascinato dai Sim che escono dal lavoro, dai i bambini che giocano sulle altalene nel parco, dalle mamme che portano i loro figli all’asilo… scusate, lo stavo facendo di nuovo?
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La cosa è, mentre vi perdete in tutti i nuovi effetti (I vulcani! I tornado! Le astronavi aliene enormi che si abbattono sulla vostra città e la distruggono!) iniziate a scordarvi il fatto che non c’è niente di davvero nuovo in questo gioco. Certamente, c’è una nuova e magnifica engine grafica, e gli strumenti di terraformazione portano un nuovo livello di creatività al gioco, e potete anche muovere i singoli Sim, incluse le persone importate dall’omonimo gioco nella vostra città, che potete intervistare e ascoltare i loro pensieri per migliorare la vostra amministrazione, ma il gameplay non è cambiato molto. E perché dovrebbe?
È una cosa buona – non potevamo chiedere più di quello che ci è stato dato, e dubito che Maxis avrebbe potuto fare di più con una formula che hanno migliorato e continuano a migliorare nel tempo. E ora cosa aspettate? Rispolverate il vostro vecchio CD di Sim City 4 e tornateci a giocare nell’attesa che esca il nuovo Sim City questo marzo!
Via: eurogamer.net
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