In attesa dell’imminente uscita di StarCraft II – Heart of the Swarm il 12 marzo (domani), vorrei parlarvi di un argomento riguardante il multiplayer di Wings of Liberty: i match-up. Per match-up si intende una partita 1v1 tra due razze e può dividersi in mirror (quando le due razze che si scontrano sono le stesse) e in match-up standard (quando le due razze che si scontrano sono diverse). Ovviamente quest’articolo è rivolto a chi conosce discretamente almeno le basi del gioco, quindi se non avete mai giocato a StarCraft II vi sconsiglio di leggere quest’articolo.
[ad name=”Google Adsense 336×280″]
Come dovreste sapere, StarCraft II mette a nostra disposizione tre razze completamente diverse sia esteticamente che tecnicamente: Protoss, Terran e Zerg, con un totale di sei tipi di match-up. Analizziamo uno per uno questi vari match-up, parlando delle strategie più usate dalla maggior parte dei giocatori e le loro variazioni.
Iniziamo parlando dei mirror, questi sono Protoss vs Protoss (PvP), Terran vs Terran (TvT) e Zerg vs Zerg (ZvZ).
Protoss vs Protoss (PvP)
Iniziamo con il PvP, un match-up molto vario nel quale soprattutto nei primi minuti di gioco la tensione è alle stelle, in quanto il lavoratore dei Protoss, la sonda, è capace di evocare una struttura che si costruisce da sola in un qualsiasi punto della mappa offrendo numerose strategie inaspettate (le cosiddette strategie cheese). Non è raro infatti che una sonda avversaria si intrufoli nella vostra base e costruisca un Portale lì dentro senza che ve ne accorgiate (Proxy Gate).
La durata dei PvP pur essendo varia non è mai troppo elevata: può durare cinque minuti come può durarne trenta, tutto dipende dai due giocatori, se uno decide di fare un cheese o preferiscono espandersi entrambi e puntare ad una partita normale o ad un macro game (da macro, macromanagement, macrogestione, ovvero la gestione di più basi).
Il tipo di cheese più frequente in questo match-up è la Cannon Rush, che consiste nel costruire cannoni fotonici (le torrette di difesa dei Protoss) nella base avversaria e presenta tre variazioni: nascosta dentro la base avversaria, “a sorpresa” sotto la rampa e dietro la linea mineraria.
Quest’ultimo tipo è il più difficile da gestire in quanto l’avversario subito si accorgerà che gli state costruendo dei piloni in faccia e per riuscire a farla bisogna proteggere la propria sonda e il cannone fotonico ad ogni costo, chiudendosi in continuazione con piloni o portali. Una strategia cheese abbastanza frequente in passato ma ora in disuso è quella di costruire subito 4 Portali e ricercare il Portale Dimensionale al più presto (4 Gate), per poi costruire un pilone vicino alla base nemica (Proxy Pylon) ed evocare solo Zeloti e Persecutori.
L’ordine di costruzione standard che la maggior parte dei giocatori preferisce seguire per fare una partita normale è quello di costruire tre Portali e subito dopo una Fabbrica Robotica (3 Gate Robo) e puntare la propria economia su Colossi, Zeloti e Persecutori con qualche Sentinella, Immortale e Arconte di supporto; spesso però i PvP tra giocatori professionisti finiscono in una battaglia all’ultimo Colosso. Queste partite di solito durano circa mezz’ora.
Terran vs Terran (TvT)
Parliamo ora del match-up più odiato da tutti, il TvT. In questo match-up i cheese sono abbastanza rari e prevalgono macro game che possono durare anche ore intere. L’ordine di costruzione che la maggior parte dei giocatori segue è la 1-1-1, ovvero costruire in successione una Caserma, una Fabbrica e uno Spazioporto per poi costruire qualche marine, molti hellion, molti carri d’assedio, qualche Banshee, qualche Thor e in casi estremi persino Incrociatori. Non ho molto altro da dire su questo match-up in quanto è molto standard e poco vario, dura tantissimo ed è divertente da giocare e non da guardare, proprio come una partita di Risiko.
Zerg vs Zerg (ZvZ)
Completamente opposto al TvT è lo ZvZ, nel quale prevalgono i cheese e i macro game sono abbastanza rari. La sua durata media è di circa 10 minuti e spesso si conclude in una “pioggia” di Baneling con qualche Mutalisca e qualche Zergling di supporto. Se la partita supera i 10 minuti, i giocatori produrranno probabilmente Infestatori e Patriarchi e la partita si concluderà in una pioggia di Crescite Fungine, Terran Infestati e Broodling.
Match-up standard
Ora passiamo ai match-up standard, tutti con la durata dei macro game più o meno sulla mezz’ora.
Protoss vs Zerg (PvZ)
Il più vario e il più bello, sia da seguire che da giocare, è probabilmente il Protoss vs Zerg (PvZ), nel quale prevalgono soprattutto i macro game e i cheese sono rari e facilmente contrastabili. La maggior parte dei Protoss iniziano la partita con il Forge Fast Expand (FFE), ovvero chiudere la propria base di espansione con una Forgia e dei Cannoni Fotonici per poi costruire la seconda base e assicurarsi il vantaggio economico almeno nei primi minuti di gioco.
Spesso il Protoss è costretto a costruire un pilone nella base di espansione dello Zerg, in modo di assicurarsi un ulteriore vantaggio economico rallentando lo Zerg. Dopo aver distrutto il pilone ed aver finalmente conquistato la sua seconda base, lo Zerg probabilmente si renderà conto di essere svantaggiato economicamente e costruirà altre due basi, mentre il Protoss sarà costretto a rimanere in base per i 10 minuti successivi per poi costruire finalmente una terza base e se si sente abbastanza sicuro anche una quarta.
In un PvZ si può vedere di tutto da parte di entrambi i giocatori. La strategia più comune per lo Zerg è il produrre un numero elevato di Blatte con qualche Zergling di supporto; il Protoss in risposta di solito costruisce un buon numero di Persecutori supportati da Zeloti per prendersi i danni delle Blatte e degli Zergling, Sentinelle per evocare dei campi di forza e impedire alle truppe Zerg di scappare o di avvicinarsi e degli Immortali per infliggere danno addizionale alle Blatte.
Se il Protoss in questo modo riesce a sopravvivere ai primi attacchi dello Zerg, quest’ultimo probabilmente inizierà a costruire unità avanzate come Infestatori e Patriarchi con molti Zergling di supporto. In risposta a questa scelta il Protoss deve decidere se costruire numerosi Persecutori con Traslazione (Blink Stalker), dei Colossi, la Nave Madre, molti Arconti e degli Alti Templari per usare il contrappasso sugli Infestatori e la Tempesta Psionica sul resto delle unità Zerg, ricordando sempre degli Zeloti di supporto o (cosa più rischiosa) concentrare tutte le sue risorse sulle unità aeree, in particolare Portastormo, Lance del Vuoto e la Nave Madre con qualche Blink Stalker e Zelota di supporto. Alla fine dei PvZ vince chi ha una migliore micro (da micro management, la micro gestione, ovvero il poter gestire singole cose in poco tempo) o chi ha fatto più basi.
Terran vs Zerg (TvZ)
Il match-up standard meno vario, ma non per questo brutto, è il Terran vs Zerg (TvZ), probabilmente quello più deprimente per i Terran, che la maggior parte delle volte perdono. Lo Zerg inizia spesso come contro i Protoss, cioè espandendosi un buon numero di volte e cercando di produrre il più presto possibile Infestatori e Patriarchi con molti Zergling di supporto. Il Terran contro questa strategia è costretto a seguire uno di due percorsi: produrre unità biologiche (Marine, Devastatori e Medivac per curarli) con un po’ di Carri d’Assedio o produrre unicamente unità meccaniche (Hellion, Carri D’Assedio, Thor) con qualche Banshee di supporto.
In entrambi i casi il Terran deve costruire numerose Viking per contrastare Corruttori e Patriarchi. Se il Terran segue il primo percorso lo Zerg molto probabilmente produrrà un buon numero di Baneling, se il Terran segue il secondo percorso si vedrà un numero molto elevato di Zergling. Inoltre lo Zerg verso la fine della partita spesso produrrà un buon numero di Ultralische per contrastare i Carri D’Assedio e la fanteria Terran. Questo match-up è un vero inferno per i giocatori Terran che lo giocano ma è molto simpatico da vedere, a meno che, come nel mio caso, non odiate a morte il genere Zerg.
Terran vs Protoss (TvP)
L’ultimo match-up da analizzare è il Terran vs Protoss (TvP). Sono davvero rari i casi di cheese in questo match-up e se ci sono li fa il Terran, spesso costruendo una Caserma vicino alla base del Protoss (Proxy Rax) o facendo un all-in (un attacco che se fallisce il giocatore che lo esegue ha probabilmente perso la partita) con SCV e Marine. Nella maggior parte dei macro game, entrambi i giocatori puntano ad espandersi subito, facendo una Caserma e poi la seconda base per il Terran (1 Rax Fast Expand) o un Portale e poi la seconda base per il Protoss (1 Gate Fast Expand).
Questo match-up è davvero monotono nonostante sia davvero divertente da giocare (almeno per il Protoss), in quanto il Protoss molto probabilmente produrrà la cosiddetta Deathball, ovvero un esercito composto da Zeloti con carica, Persecutori, Colossi, Immortali, Arconti, qualche Sentinella e degli Alti Templari di supporto per scatenare delle Tempeste Psioniche. Il Terran in risposta a questo sarà costretto a produrre la Bioball, ovvero un alto numero di unità biologiche (Marine, Devastatori e Medivac per curarli), Fantasmi per contrastare gli Alti Templari e un buon numero di Viking per distruggere i Colossi. Perché la maggior parte dei giocatori Terran non produce le unità meccaniche (Hellion, Carri d’Assedio e Thor) contro i Protoss? Perché i Persecutori contrastano molto facilmente gli Hellion e gli Immortali sono il nemico naturale di ogni unità corazzata, quindi dei Carri d’Assedio e dei Thor.
[ad name=”Google Adsense 336×280″]
Queste sono le cose più importanti da sapere sui match-up di StarCraft II. Ovviamente parlo solo di Wings of Liberty in quanto in Heart of the Swarm il gameplay cambierà radicalmente a causa dell’introduzione di nuove unità che modificheranno completamente l’esperienza di gioco.
Disclaimer: tutte le immagini sono state trovate in rete e per questo ritenute di pubblico dominio, qualora il propetario di una di queste volesse procedere con la rimozione può contattarci.
[ad name=”GoViral Video 400×385″]