La ri-lettura di One Piece mi sta coinvolgendo e appassionando sempre di più. Parallelamente sto ri-guardando anche l’anime con i miei figli e sto avendo modo di valutare l’opera anche nella sua fedele trasposizione animata. Continuo con la mia serie di articoli sull’esoterismo in One Piece, in questo sedicesimo volume vengono narrate le vicende di Chopper e del dottor Hillk (o Hiruruku) insieme al ritorno del perfido Wapol sull’isola di Drum. Gli argomenti trattati in questo volume sono molto delicati, si parla infatti di medici, medicine e malattie; quindi anche se ci sarebbe parecchio da dire da un punto di vista esoterico, simbolico e spirituale, cercherò di lasciare quanto più puro possibile il messaggio che Oda ha cercato di veicolare in questi capitoli.
Spoiler Alert: Nei primi articoli della serie su One Piece Esoterico non ho aggiunto uno spoiler alert perché risalgono ad oltre 22 anni fa. Nonostante ciò capisco che può esserci qualcuno che ha iniziato a godersi quest’opera recentemente e quindi ho deciso dal volume 8 in avanti di inserire questo avviso. Ricordo ai lettori che io stesso, nonostante ho seguito la saga fino a circa il 2011, non conosco le vicende più recenti e ho ricominciato a leggere One Piece dall’inizio da poco. Credo che questi articoli possano risultare interessanti sia per i fan di più lunga data che per i nuovi appassionati.
Wapol, la Valanga e la Scalata di Rufy
La valanga devastante scende a valle, travolgendo ogni cosa sul suo cammino, inclusa la cittadina di Big Horn. Questo cataclisma naturale incarna la potenza incontrollabile e inarrestabile della natura, ricordandoci che, nonostante ogni nostro sforzo di dominare e controllare l’ambiente circostante, ci sono momenti in cui l’umanità è semplicemente impotente di fronte a forze così grandiose. In mezzo a questo caos, Wapol e i suoi ufficiali, a bordo del loro White Walky, un maestoso ma grottesco ippopotamo dal folto pelo, si lanciano all’inseguimento di Rufy (Luffy), determinato nella sua ascesa al castello della dottoressa Kureha.
Lungo la sua marcia, Rufy, mostrando il suo abituale spirito di altruismo, si sforza di salvare Sanji, Nami e un Lapin dai danni provocati dalla valanga. I conigli in branco, in segno di riconoscenza per il salvataggio del loro simile, decidono di aiutare Rufy a eludere Wapol, permettendo al giovane pirata di concentrarsi sulla scalata e sulla sicurezza dei suoi amici. Tuttavia, la fatica dell’impresa prende il sopravvento e, una volta raggiunta la cima, Rufy sviene per l’affaticamento eccessivo, rischiando di precipitare se non fosse per l’intervento tempestivo di Chopper.
Contemporaneamente, la valanga riporta Usop e Bibi a Big Horn, dove si imbattono in uno Zoro visibilmente infreddolito e con pochi indumenti addosso. Le truppe di Wapol rimaste in città cercano di isolare la popolazione dal ferito Dorton, ma non appena Zoro si rende conto delle loro intenzioni nemiche, non esita a sferrare un attacco, con l’obiettivo aggiuntivo di appropriarsi dei loro vestiti per proteggersi dal freddo.
Misteri e Ricordi: la Storia di Chopper e le Ombre del Passato
Mentre la storia si sviluppa, appare sul palcoscenico un personaggio destinato a lasciare un segno indelebile: Chopper, la singolare renna che, dopo aver ingerito il frutto Homo-Homo, ha acquisito caratteristiche umane. Lui, insieme alla sagace dottoressa Kureha, prende a cuore la salute di Nami, Sanji e Rufy, provvedendo alle cure necessarie. Nel frattempo, tra le mura del castello, Kureha condivide con Nami la straordinaria storia di Chopper. Mentre Nami ascolta attentamente, Rufy e Sanji si ritrovano in una specie di “gioco” con la piccola renna (vogliono mangiarla), si viene comunque a creare un inaspettato rapporto di amicizia e affetto. Ma la quiete è breve.
Con l’arrivo improvviso di Wapol al castello, l’atmosfera si carica di tensione. Proprio mentre Rufy sta per sferrare un pugno contro l’intruso, la narrazione prende una piega inaspettata, immergendo il lettore in un flashback. La scena si sposta sulla relazione tra Chopper e il dottor Hillk (Hiruruku) e sul tragico destino che ha lasciato l’isola con solo due medici indipendenti, oltre ai venti sotto il controllo di Wapol.
Ma prima di proseguire con la storia del medico strampalato, in un flashback nel flashback, durante il Reverie, la prestigiosa assemblea dei regnanti che si riunisce ogni quattro anni, Dorton rivela un acceso scontro verbale tra Wapol e Cobra Nefertari riguardante Dragon. Poco dopo, in una dimostrazione di crudeltà e arroganza, Wapol schiaffeggia Bibi, all’epoca solo una bambina. Tuttavia, mostrando una maturità sorprendente per la sua età, Bibi si assume la responsabilità dell’incidente, cercando di evitare ulteriori complicazioni diplomatiche.
Il Sacrificio e La Potenza delle Emozioni: Il Legame tra Hillk e Chopper
La narrazione ci riporta al passato, gettando luce sul profondo legame tra il dottor Hillk e Chopper. Il dottore, in uno dei loro momenti di condivisione, racconta a Chopper la storia di un ladro che, di fronte alla vista mozzafiato dei ciliegi in fiore, fu guarito da una malattia che la medicina aveva ritenuto incurabile. Questa guarigione miracolosa fu attribuita alla “profonda commozione” provocata dalla bellezza dei ciliegi, un ricordo che sottolinea come certe esperienze emotive possano avere poteri terapeutici che vanno al di là delle capacità della scienza medica. Le precise parole del dottore furono: “la profonda commozione provata di fronte ai ciliegi era risultata più efficace della scienza medica!“.
Questo concetto si lega profondamente all’effetto placebo, dove la sola convinzione in una cura può spesso portare a risultati tangibili. La storia assume una risonanza ancora più profonda quando, dopo un anno di convivenza, Hillk allontana Chopper, data la piena guarigione di quest’ultimo. Il misterioso comportamento del dottore viene poi chiarito: il ladro della storia era lo stesso Hillk, e gli restavano soltanto pochi giorni di vita. In un atto disperato di amore e dedizione, Chopper raccoglie un fungo chiamato “Amiudake”, credendo erroneamente nella sua capacità curativa, non sapendo della sua letalità. Questo gesto, così come il sacrificio del dottor Hillk nel consumare il fungo pur conoscendone gli effetti, sottolinea il tema dominante del sacrificio e dell’altruismo. Attraverso la storia di questi due personaggi, viene enfatizzata l’idea che, a volte, l’amore, la dedizione e il sacrificio possono trascendere persino la logica e la razionalità della scienza.
Corruzione di Wapol e la Determinazione di Chopper
Wapol, nel suo stile di governo, adotta metodi che chiaramente oltraggiano la coscienza morale. Il suo desiderio di giustiziare Hillk e l’inganno perpetrato verso il medico, facendogli credere che tutti gli altri dottori fossero malati, sono chiari esempi della sua natura manipolatrice. Dorton, al contrario, rappresenta un tipo di leadership completamente diverso, compassionevole e genuinamente preoccupato per il benessere del suo popolo. Quando si oppone ai metodi di Wapol e aiuta Chopper nella sua fuga, pur conoscendo i rischi, dimostra il suo coraggio e la sua integrità. Purtroppo, la sua nobiltà d’animo lo porta a essere imprigionato, un ulteriore testimonianza dell’arbitrarietà del potere di Wapol.
Chopper, nel mezzo di questo conflitto di potere, intraprende un percorso personale di riscatto e crescita. Dopo la morte del dottor Hillk e dopo la sua esperienza traumatica con Wapol, si rivolge alla dottoressa Kureha con la determinazione di diventare medico. La sua storia è un vibrante esempio di autoscoperta e di superamento delle limitazioni. Da renna emarginata a causa delle sue capacità umane, fino alla sua risoluta aspirazione di diventare medico, Chopper dimostra che, nonostante gli ostacoli e le avversità, la determinazione può portare a trasformazioni profonde.
Il Pugno di Rufy e l’Essenza della Medicina
Al termine del flashback, assistiamo al potente e simbolico momento in cui il pugno di Rufy colpisce Wapol. Questo gesto può essere interpretato come un ritorno del karma, una sorta di resa dei conti per le malefatte e le ingiustizie commesse da Wapol. Con le sue azioni passate, aveva effettivamente piantato i semi della sua stessa rovina. Oltre alla conclusione dei flashback sul passato di Chopper, questo volume mette in luce l’importanza della medicina, sia allopatica che olistica, riflettendo sulla sua essenza e sull’importanza di considerare l’individuo in ogni suo aspetto: fisico, mentale ed emotivo.
In conclusione, il volume ci invita a riflettere sulla natura del potere, sull’importanza delle scelte e sulla profonda connessione tra corpo e mente nell’ambito della cura. Attraverso la storia di Chopper e il conflitto con Wapol, si sottolinea la necessità di un approccio equilibrato e completo alla medicina, che tenga conto sia delle tecniche tradizionali sia dell’importanza delle emozioni e dell’esperienza umana.
[…] Tra Potere e Medicina: Analisi Simbolica e Spirituale del volume 16 di One Piece […]