Foto: Mapache Publisher
Quello in cui viviamo può essere definito come un periodo alquanto instabile per la TV, almeno per quanto riguarda i servizi televisivi e le rispettive piattaforme utilizzate.
[ad name=”Google Adsense 336×280″]
Muoversi, infatti, in questa giungla fatta di decoder, card e abbonamenti non è del tutto semplice.
E se a questo ci aggiungiamo la scomodità di aver a che fare con 3-4 decoder differenti, tutti collegati allo stesso televisore, ci rendiamo conto di quanto effettivamente la situazione potrebbe migliorare, semplicemente realizzando un solo decoder in grado di gestire tutti i tipi di segnali.
Perché allora non trovare una soluzione? In realtà l’idea di realizzare un “decoder unico” non è di certo una novità: già da anni infatti le associazioni dei consumatori si muovono in prima linea per l’avanzamento di proposte di legge che regolino in qualche modo l’immissione sul mercato di decoder che facilitino la vita agli utenti.
Per quale motivo, infatti, dovremo acquistare più di un decoder per fruire dei servizi televisivi attualmente esistenti?
[ad name=”Google Adsense 336×280″]
E a mettere il dito nella piaga ci pensa lo switch-off dei segnali terrestri di tipo analogico che, a causa dei problemi di copertura del territorio nazionale, ha suddiviso il pubblico in due fazioni: una pronta all’utilizzo del DTT e l’altra costretta a ripiegare sul segnale satellitare. E adesso la Web TV ed i Smart TV. Staremo a vedere che succederà.
Autore: Roberto R.
[ad name=”GoViral Video 400×385″]