Foto: warrenski
Ormai non sanno cos’altro inventarsi, quando girano tutte queste indiscrezioni e voci false dietro un prodotto tanto atteso l’unico a poterne essere danneggiato è il prodotto stesso. È successo con l’iPhone 4S che ha deluso mezzo mondo (l’altra metà è corsa a comprarlo) perché ci si aspettava un iPhone 5, forse succederà anche a Samsung, che a quanto pare tenta proprio di copiare in tutto l’azienda di Cupertino, nel bene come nel male.
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Proprio mentre tutti si aspettavano, qualcuno sbavando, un altro superphone che potesse ripetere il successo del sopravvalutato Galaxy S II, una voce anonima, proveniente dall’industria delle telecomunicazioni del Regno Unito, ha sparato l’ennesima sentenza sul Samsung Galaxy S III. Il “nuovo Galaxy” non sarà altro che un aggiornamento minore del fortunato predecessore.
E adesso tutti a sperare in un processore quad-core come l’HTC One X, perché chi non è fanboy di certo non comprera un nuovo Galaxy dual-core. Un passo falso di Samsung?
Questo non possiamo dirlo almeno fino al 3 maggio quando sarà presentato questo nuovo dispositivo. Non tutti sanno, inoltre, che qualcuno interno a Samsung ha addirittura detto che il Galaxy Note è il successore spirituale del Galaxy S2. E non c’è da sorprendersi visti gli sforzi pubblicitari che da mesi l’azienda focalizza su questo prodotto. Delusi?
Probabilmente molti lo saranno, stavano sognando un processore quad-core da 1,8 o 2 GHz con 2GB di RAM e un’enorme schermo Full HD e si sveglieranno verosimilmente con un processore dual-core da 1,5GHz, 1GB di RAM e lo stesso schermo del Galaxy Nexus. Magari un case in metallo-ceramica potrebbe garantire un’effetto visivo e tattile migliore, ma è meno delle aspettative a lungo alimentate, e personalmente dubito che Samsung abbandoni la plastica.
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Niente di così esaltante quindi, almeno nell’hardware. Per quanto riguarda il software la stessa fonte parla di un nuova caratteristica chiamata da Samsung “Human Interaction“, che sarebbe capace di tracciare il movimento degli occhi.
Fra indiscrezioni e voci il tempo passa ed il 3 maggio si avvicina, finalmente ne sapremo di più sul “nuovo Galaxy”, speriamo almeno che Samsung non cada nella “sindrome del nuovo iPad” nello scegliere il nome del dispositivo.
Via: cnet.co.uk
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