Il 2011 è finito e non ha lasciato un buon segno sul nostro Pianeta. La Terra ha sofferto molto quest’anno, tra disastri ambientali e catastrofe naturali. La temperatura e i gas serra sono saliti a livelli record. Per non parlare dello scioglimento dei ghiacci, i terremoti, le alluvioni, i disastri nucleari. Insomma, un anno duro quello appena concluso per il nostro Pianeta che ne soffre moltissimo. Analizziamo caso per caso tutti gli avvenimenti che hanno contribuito a danneggiare ulteriormente la Terra e i suoi abitanti.
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Riscaldamento globale. La terra ha la febbre. A sostenerlo la NOAA National Oceanic and Atmospheric Admisìnistration che ha eseguito una serie di test nel 2011. La temperatura è salita e di molto. Seguendo un trend decisamente poco promettente che continua da oltre 15 anni. Se le cose rimarranno così, probabilmente si avvereranno tante delle presumibili catastrofi come il completo alluvionamento della città di Manhattan.
Scioglimento dei ghiacci. I ghiacciai si stanno sciogliendo. E lo fanno rapidamente. Gli orsi bianchi soffrono e non solo loro. La temperatura globale sale, il ghiaccio si scioglie e l’intero sistema climatico ne soffre. Non mi sembra una buona prospettiva.
Alluvioni. Uno dei disastri ambientali che ci ha interessato più da vicino. I casi recenti di Genova, le 5 Terre e Messina hanno non solo spezzato delle vite umane, ma completamente distrutto interi quartieri portando sconcerto e tristezza nelle popolazioni colpite. Ma purtroppo questi non sono gli unici avvenimenti tragici derivati direttamente dalle furie delle acque impazzite. Anche Thailandia e Stati Uniti sono state vittime di violente alluvioni. Molti morti e intere cittadine spazzate via. Più recente il caso del tifone Washi che ha invaso le Filippine.
Terremoti. Tanti, anzi, troppi. Uno in particolare: quello del Giappone avvenuto l’11 marzo. Un evento catastrofico che si è trasformato in una tragedia colossale quando le scosse sismiche hanno dato vita ad un terribile tsunami che ha causato non pochi danni alla centrale nucleare di Fukushima. Altri tanti terremoti nel mondo: Cile per dirne uno, ma purtroppo in ottima compagnia. Anche dell’Italia che fortunatamente non ha subito tragedie, ma sente tremare la terra quasi ogni giorno.
Deforestazione. Come dire sempre meno alberi. E non solo in Italia, ma soprattutto nel polmone verde più grande del Mondo come l’Amazzonia. Sempre meno alberi e sempre più invasione umana.
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Insomma, non si tratta certo di un bel resoconto. Speriamo che quello che faremo tra un anno sia più positivo. Certo, ricordiamo che dipende da noi e da come trattiamo il nostro Pianeta. Non dimentichiamocelo!
Crediti Immagine: ecologiae.com
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